02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
SOTTO IL MARTELLETTO

Il Masseto ed il Barolo Monfortino di Giacomo Conterno: sempre loro i protagonisti delle aste

La conferma da Bolaffi-Slow Food a Torino. 1,1 milioni di euro raccolti, il doppio della base di partenza del catalogo

Il Masseto ed il Barolo Monfortino di Giacomo Conterno: nel mondo ed in Italia, sono sempre loro i vini del Belpaese più quotati delle aste enoiche. La conferma arriva anche dall’incanto mandato in scena da Bolaffi e Slow Food ieri a torino, che ha realizzato un incasso totale di 1,1 milioni di euro, il doppio della base d’asta, e con il 95% dei lotti venduti.
Sul fonte italiano, quelli più quotati, con un prezzo di aggiudicazione i 8.750 euro, sono stati quello da 6 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 1961, e quello di 12 bottiglie di Masseto, dal 1999 al 2001.
Tra i top lot da segnalare, sottolinea la casa d’aste, anche quello di 12 bottiglie di Barolo 1964 della Cantina Bartolo Mascarello a 7.500 euro.

Nel complesso, a guidare gli incassi, sono stati proprio i vini piemontesi, che con 195 lotti hanno messo insieme aggiudicazioni per 310.000 euro, il triplo della base d’asta.
Sul versante francese, il top lot è stato quello della Duclot Collection, fatto da 9 bottiglie, tutte annata 2004 dei più grandi Châteaux di Bordeaux (Château Cheval Blanc, Château d’Yquem, Château Haut-Brion, Château La Mission Haut-Brion, Château Lafite Rothschild, Château Latour,, Château Margaux, Château Mouton Rothschild e Petrus), seguito da quello di 3 bottiglie di Domaine de la Romanée-Conti La Tâche Grand Cru 1974, aggiudicate a 5.250 euro, e da quello formato da una singola bottiglia Montrachet Grand Cru 2001, battuta a 4.875 euro.
A spuntare le migliori quotazioni in assoluto, però sono stati i grandi distillati: una verticale di 10 bottiglie di Macallan 18 Years Old dal 1967 al 1984, aggiudicata a 22.000 euro, sei bottiglie di Springbank 10 Years Old 1967 a 17.500 euro) e tre di Bowmore Bicentenary 98.8° Proof a 12.500 euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli