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IL RAPPORTO

Stati Uniti, gli analcolici sono sempre più popolari: il trend è guidato dai Millennials

Bevtrac-Iswr: la generazione è in testa nelle classifiche di chi consuma birra, spirits e vino no-alcol. Ma alterna a seconda delle occasioni
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Il consumo di analcolici tra Millennials è molto popolare in Usa

“Le bevande analcoliche negli Stati Uniti stanno guadagnando popolarità. Da aprile 2023 i consumi sono raddoppiati e gran parte di questo trend è guidato dai Millennials”. Parola di Nastya Timofeeva, Senior Insights Manager di Iwsr - International Wine & Spirits Research nel commentare l’ultimo rapporto Bevtrac. In generale, nell’indagine, viene evidenziato come il 13% dei consumatori statunitensi nell’aprile 2024 ha bevuto sia drink alcolici che analcolici, segnando un aumento del 7% sull’anno precedente. Questa tendenza vede in testa i Millennials (1981-1996) al 22%, seguiti da Gen Z (1997-2012) al 15% e Gen X (1965-1980) all’11%. Nell’analisi si fa menzione anche del fatto che gli analcolici nel 2023 sono cresciuti in volume del 20%, con un incremento stimato per il periodo 2023-2028 del 17%.
Parallelamente aumenta anche il predominio della generazione, nata tra il 1981 e il 1996, sui consumi: nell’aprile 2023 i bevitori di birra analcolica erano per il 45% Millennials, mentre un anno dopo il numero è salito al 61% (distaccati Gen X al 22% e Gen Z al 7%). Consumi simili riguardano anche spirits analcolici (al 66% bevuti da Millennials) e vino analcolico (59%). Tra i motivi di questo trend, secondo l’Iwsr, ci sarebbe la maggiore frequenza alle uscite durante la settimana da parte dei Millennials (e quindi anche maggiori consumi) e anche il fatto che questi farebbero un uso già di per sé piuttosto intenso di bevande alcoliche in generale, rispetto alla popolazione complessiva di bevitori negli Stati Uniti. “Quindi - spiega ancora Timofeeva - quando moderano il loro consumo di alcol, lo fanno partendo da un livello elevato. Il fatto che i Millennial che acquistano analcolici abbiano maggiori probabilità di essere consumatori frequenti di alcolici evidenzia una sovrapposizione tra i consumatori di analcolici e quelli di alcolici a gradazione piena”. Quasi la metà dei consumatori di analcolici Millennials viene infatti classificata come “substituters”, ovvero, coloro che in alcune occasioni bevono analcolici, mentre in altre prediligono l’alcolico: rappresentano perciò il 51% dei consumatori “frequenti” di analcolici e il 47% dei consumatori “coerenti”. Tra le altre motivazioni anche la maggiore propensione, rispetto ad altre generazioni, alla curiosità e alla sperimentazione e anche al seguire certi trend come il “Dry January”, un’iniziativa di origine inglese, che esiste da dieci anni e propone alle persone che vi aderiscono di astenersi dal bere bevande alcoliche di qualsiasi tipo per tutto il mese di gennaio, dopo gli eccessi a cui spesso ci si presta nel periodo delle festività.

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