STOP BINGE DRINKING: PARTE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DEL CONSORZIO DEI COLLI ORIENTALI CONTRO L’ABUSO DI ALCOL … “L’ALCOL DELLE COSIDDETTE STRAGI È DI ALTRA MATRICE E, SPESSO, SI ABBINA CON L’ASSUNZIONE DI DROGHE E PASTICCHE”

Una campagna di comunicazione contro l’abuso di alcol e a favore del vino di qualità. La farà il Consorzio dei Colli Orientali del Friuli. La campagna: “Stop binge drinking” vuole valorizzare la moda della moderazione e il suo essere trendy, in contrasto con il bere per sballo.

“Attraverso questa collaborazione importante con il sistema universitario regionale - spiega il presidente del Consorzio dei Colli Orientali, Pierluigi Comelli - intendiamo avviare un’azione concreta in difesa della reputazione del vino di qualità e promuovere, come produttori, il bere consapevole e moderato, senza entrare nel merito delle normative e dei limiti di legge per chi si mette al volante. Di certo, ci pare necessario operare per porre nella luce corretta il binomio alcol (quasi mai vino)-incidenti”. “Infatti - aggiunge Ian Domenico D’Agata, professore di enologia all’Università statunitense del Nuovo Messico - l’alcol delle cosiddette stragi è di altra matrice e, spesso, si abbina con l’assunzione di droghe e pasticche”.

Logo, slogan, sito internet dedicato (www.stopbingedrinking.eu), strategia, sono stati pianificati in collaborazione con Adlab@Go, Laboratorio di ricerca e pratica pubblicitaria dell’Università di Udine (Corso di laurea in relazioni pubbliche di Gorizia, con l’intervento del professore Giovanni Lunghi) e sarà implementato con la collaborazione dei giovani creativi del .lab Centro Solidarietà Giovani “E. Micesio” Onlus di Udine.

“La campagna - sottolinea Lunghi - promuove la responsabilità tra i giovani scegliendo linguaggi di comunicazione in sintonia con i loro modelli culturali, per creare attenzione e spingere alla documentazione sui danni dello sballo”.
La campagna si svolgerà in partnership con il programma europeo “Wine in Moderation”. Promosso dal Comitato europeo delle imprese vitivinicole, dal Comitato degli agricoltori e delle cooperative europee e dalla Confederazione europea dei viticoltori indipendenti, questo programma che vede coinvolti Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Italia, è perfettamente in linea con il messaggio veicolato dalla campagna di comunicazione dei Colli Orientali, a sostegno del “bere moderato e consapevole” e contro l’abuso dell’alcol. Attraverso la partnership con “Wine in Moderation”, il Consorzio vuole rafforzare l’operato del comparto italiano del vino nei confronti proprio del consumo consapevole. Un pacchetto contenente i progetti di tutti i partner italiani di “Wine in Moderation”, verrà inviato alla Commissione europea a Bruxelles.