Un devastante incendio boschivo che ha minacciato la Constantia Valley, la più antica regione vinicola del Sudafrica, situata a Sud di Città del Capo: è scoppiato, nei giorni scorsi, nei territori di Tokai e Silvermine, nel Parco Nazionale della Table Mountain, una delle meraviglie naturali del Sudafrica, nella penisola di Città del Capo, alimentato da forti venti e condizioni climatiche secche. Le fiamme hanno rapidamente raggiunto i vigneti di aziende celebri come Buitenverwachting, Steenberg, Constantia Uitsig e Klein Constantia, mettendo a rischio l’intera produzione vinicola. Un incendio che è stato una minaccia per la popolazione locale e per il turismo, un settore cruciale per l’economia della regione. Ma grazie a una straordinaria mobilitazione collettiva, i viticoltori locali, insieme alle squadre di emergenza, hanno attuato un piano di protezione con linee tagliafuoco che ha permesso di salvare i vigneti. Sono stati impiegati trattori con cisterne d’acqua, pompe e squadre antincendio. Nonostante l’incendio abbia distrutto oltre 3.000 ettari di vegetazione, infatti, i vigneti sono rimasti pressoché intatti. Fortunatamente, la vendemmia 2025 è già terminato, con i vini in cantina, evitando così danni diretti alla produzione.
“Il lavoro di squadra tra le aziende agricole in momenti come questo è straordinario - ha detto Craig Harris, responsabile Klein Constantia - dipendiamo tutti gli uni dagli altri, ma quando tutto intorno a te brucia e le persone continuano a presentarsi, non importa quanto siano esauste, è tutta un’altra storia”.
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