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TANTA ITALIA NEL “WINE STAR AWARD” DI “WINE ENTHUSIAST”. IL SEGRETO DEL SUCCESSO CON CANTINE MEZZACORONA E LA VALPOLICELLA? LO SVELA MONICA LARNER, CORRISPONDENTE DAL BELPAESE PER L’IMPORTANTE RIVISTA AMERICANA: “IN USA TANTA PASSIONE PER L’ITALIA”

Italia
Monica Larner

C’è tanta Italia nei premi di “Wine Enthusiast”, una delle riviste più seguite del mondo del vino, ed un segno molto positivo, soprattutto in un momento difficile per l’economia in generale, e in particolar modo negli stati Uniti, dove, per il vino, si cercano sempre di più bottiglie di qualità a prezzi accessibili. Ed è proprio questo il segreto di Mezzacorona, premiata come cantina 2009, come spiega a WineNews, Monica Larner, corrispondente dall’Italia per la rivista americana: “tra tutte le aziende che io seguo per l’Italia, Mezzacorona è quelle con il rapporto qualità/prezzo migliore. Noi diamo il premio per i “best buys”, i vini al di sotto di una certa fascia di prezzo e loro li azzeccano sempre, è una cosa impressionante. Abbiamo deciso di premiarli perché mandano un messaggio molto positivo, in un momento in cui in Usa si cercano vini che guardano alla qualità prezzo”.

La Valpolicella - continua Monica Larner - credo che sia una regione unica nel mondo, perché qui tu puoi prendere tre diversi vini di fascia di prezzo, l’Amarone che è quello più alto, poi il Ripasso, medio, e il Valpolicella, base, e in certi casi arrivano dallo stesso vigneto, quasi dallo stesso grappolo. C’è una scuola di enologia completamente diversa da tutte le altre regioni del mondo. È per questa sua unicità abbiamo pensato che era il momento della Valpolicella come regione dell’anno”.

E un po’ di tricolore c’è anche nell’importatore dell’anno, Winebow, guidato da Leonardo LoCascio. Ma quale è il motivo di tanta italianità nei premi? “In questo ultimo anno - spiega la Larner - abbiamo avuto più vini italiani che mai, abbiamo avuto anche il record di bottiglie inviate per le recensioni. Wine Enthusiast è più presente in Italia, dagli ultimi due anni, e questa cosa sta finalmente dando dei frutti. Abbiamo dedicato più spazio all’Italia, perché c’è molta passione, non solo da parte mia, che tifo per il Belpaese, ma anche tra i miei colleghi di New York. E spero di vedere questa attenzione anche nei prossimi anni”.

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