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TEMPO DI “3 X 2” ANCHE PER LA TAVOLA: DAI PANDORI AI TORRONI FINO AI COTECHINI, I PRODOTTI TIPICI “AVANZATI” DELLE FESTE SI ACQUISTANO IN SALDO. LO DICE LA COLDIRETTI, AL VIA OGGI DELL’ATTESA SETTIMANA DI SCONTI IN ITALIA

Tempo di saldi, anche per la tavola: con il nuovo anno in molte città italiane inizia oggi l’attesa settimana dei saldi, con gli sconti che vedono protagonisti anche i prodotti tipici delle feste di Natale offerti a prezzi scontatissimi come cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti ed altre specialità. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che, a conclusione delle festività di fine anno, c’e’ l’opportunità di risparmiare sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti.

Si tratta spesso, sottolinea Coldiretti, di alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dal uno per due al due per tre, ma possono essere offerti anche sconti rilevanti arrivano al dimezzamento dei prezzi. Un’opportunità per quanti non sono ancora appagati dai menu delle feste durante le quali, stima Coldiretti, sono stati portati in tavola oltre 100 milioni di chili tra pandori e panettoni, 80 milioni di bottiglie di spumante, 20.000 tonnellate di pasta, 5,5 milioni di chili tra cotechini e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore di poco meno di 5 miliardi, solamente tra il pranzo di Natale e i cenoni di Vigilia e Capodanno.

Focus - La cucina del giorno dopo salva mezzo miliardo di avanzi del Capodanno

Circa mezzo miliardo di euro in cibi e bevande rimasti sulle tavole delle feste sono stati salvati dalla spazzatura con la cucina degli avanzi, i cosiddetti piatti del giorno dopo. E’ quanto stima la Coldiretti alla fine delle feste di Capodanno nel sottolineare che solo per il cenone gli italiani hanno speso ben 2,4 miliardi, il 12% in meno rispetto al 2010 soprattutto perché si è preferito imbandire le tavole casalinghe piuttosto che festeggiare nei ristoranti. Secondo la Coldiretti esistono ottime soluzioni per utilizzare gli avanzi secondo le preziose ricette della nonna. In un momento di difficoltà economica è infatti importante raccogliere l’invito alla sobrietà e, sottolinea la Coldiretti, utilizzare la fantasia e il tempo libero delle feste per recuperare con gusto, come hanno fatto molti italiani, i cibi rimasti sulle tavole.

E allora, polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare, continua la Coldiretti, un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo torrone, mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme mentre lo spumante avanzato può essere utilizzato per fare un buon risotto o per rendere più saporito il pollo alla cacciatora. Recuperare il cibo e una scelta che, conclude la Coldiretti, fa bene all’economia e all’ambiente con una minore produzione di rifiuti in un momento come le festività di fine anno in cui peraltro c’é una maggiore disponibilità di tempo libero e sono in molti a cogliere l’occasione per dedicare un po’ più di tempo ai fornelli.

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