TEMPO DI VACANZE LOW COST:1 ITALIANO SU 4 PREFERISCE IL VIAGGIO A KM 0. VISITE FUORI PORTA NELLA REGIONE DI APPARTENENZA E SAGRE DI PAESE PER L’ESTATE AGOSTANA. E COME SOUVENIR, IL PRODOTTO AGROALIMENTARE LOCALE. A RIBADIRLO È COLDIRETTI

Tempo di vacanze low cost per 1 italiano su 4. Il 24% preferisce il viaggio a km 0. Visite fuori porta nella Regione di appartenenza e sagre di paese per l’estate agostana. Sulla base dell’indagine Ipr marketing in vista dell’ultimo weekend di partenze prima di Ferragosto, la Coldiretti registra che “il 36% degli italiani è rimasto a casa o ha optato per brevi spostamenti giornalieri in vicine località turistiche al mare, al lago o in montagna mentre coloro che si sono potuti permettere di trascorrere almeno un giorno e una notte fuori casa hanno comunque tagliato la distanza dalle mete prefissate per effetto della crisi e del caro trasporti”. “Quest’estate il 32 % dei vacanzieri - continua la Coldiretti - ha scelto località più vicine sul 2012, con 7 italiani su 10 in vacanza in Italia e di questi, ben il 24% nella propria regione. Sono solo il 4%, gli italiani che hanno scelto lontane mete extracomunitarie”, precisa la Coldiretti.

“La vittoria del km 0 nell’estate 2013 è sancita anche dal fatto che - sostiene la Coldiretti - l’87 % degli italiani in vacanza ha preferito un menu locale, in aumento sul 2012 (82%)”. Un trend che ha determinato un successo, spesso con tutto esaurito, di presenze in feste e sagre. Dall’analisi della Coldiretti emerge, infatti che “il 74% di italiani ha partecipato a eventi di Paese con il 24 % dei frequentatori che non ha speso niente, il 34 % non più di dieci euro per persona e l’14 % tra i 10 ed i 30 euro per persona. Una vera e propria riscoperta del “locale” che - sostiene la Coldiretti - è il frutto dell’esigenza di contenere le spese ma anche di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali. Un successo che coinvolge anche gli agriturismi dove si recheranno ben il 9% degli italiani in vacanza nell’estate 2013 secondo Terranostra. Tra gli elementi che garantiscono un agriturismo di qualità spicca infatti - precisa la Coldiretti - l’utilizzo di prodotti propri e tipici locali indicato dal 69% degli ospiti”. Altro dato interessante che emerge dall’indagine Ipr marketing è che “ben 8,3 milioni di italiani, scelgono come souvenir il prodotto agroalimentare tipico del territorio a chilometri zero e acquistato direttamente nelle fattorie e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Nell’estate 2013 - conclude la Coldiretti - i prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve vincono su tutto, ma va segnalato con preoccupazione il fatto che quasi 4 italiani su 10 (37%) tornano a mani vuote dalle vacanze”.