Da Roma verso Torino: in attesa del ritorno di Terra Madre Salone del Gusto, nella sua “casa” in Piemonte (edizione n. 14, dal 22 al 26 settembre 2022, a Torino), l’evento firmato Slow Food avrà quest’anno al centro il tema della “rigenerazione”, ovvero quel rinnovamento radicale necessario per una reale transizione agroecologica, che, secondo Slow Food, può e deve partire dal cibo, migliorando le pratiche agricole, i sistemi di produzione e di distribuzione, le diete e le abitudini di consumo, nelle città come nei piccoli borghi. Argomenti protagonisti di un evento a Roma (13-15 maggio, ma con il “prologo” di “Terre e Città”, dal 6 all’8 maggio) che anticiperà Terra Madre Salone del Gusto, un punto di partenza di un percorso che attraverserà tutta la Penisola: “The Road to Terra Madre”, che raccoglie una serie di iniziative che, in tutte le regioni italiane, propongono modelli concreti per cambiare un sistema agroalimentare di cui la crisi climatica, la congiuntura pandemica e, in ultimo, la guerra in Ucraina, stanno facendo emergere tutte le incongruenze. Il filo rosso della rigenerazione parte, dunque, da Roma con un viaggio che unisce, tra le altre, il Trentino alla Sicilia, la Campania alla Lombardia. L’anteprima sarà nella Capitale, grazie al sostegno della Regione Lazio.
Focus - “The Road to Terra Madre”: il programma
Terre e Città, dal 6 all’8 maggio, Mattatoio di Testaccio, Città dell’Altra Economia
“The Road to Terra Madre” prende il via venerdì 6 maggio con Terre e Città, weekend ospitato alla Città dell’Altra Economia e organizzato da Slow Food Roma, con il sostegno di Regione Lazio e Arsial e la collaborazione di Roma Capitale, Assessorato Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti. In programma, sabato 7 il Food Social Forum, il confronto tra i sette tavoli del Consiglio del Cibo di Roma Capitale e la plenaria sulla Food Policy per Roma, con oltre 150 esponenti di associazioni, organizzazioni e istituzioni aderenti. Tra gli appuntamenti, anche le conferenze Sistemi alimentari e Food Justice. La parola alla società civile, venerdì 6 maggio, e Roma e le sue campagne: una food policy per la transizione agroecologica, domenica 8 maggio. E poi attività nell’area bambini e laboratori di educazione al cibo dedicati agli adulti, conoscere le cuoche e gli osti e assaggiare i piatti di 20 osterie della tradizione romana e laziale, acquistare i prodotti laziali del Mercato della Terra che verrà inaugurato ufficialmente al Mattatoio.
Anteprima di Terra Madre - Festa dei Piccoli Comuni del Lazio dal 13 al 15 maggio, Casa del Cinema e Viale delle Magnolie, Villa Borghese
La tre giorni di Slow Food Italia, è organizzata con il sostegno della Regione Lazio, in collaborazione con Legambiente, Arsial, Comune di Roma e Slow Food Lazio, e la partecipazione dei Piccoli Comuni del Lazio.
Due incontri sulla rigenerazione delle città e dei borghi
L’anteprima romana è l’occasione per confrontarsi sul lavoro delle città che hanno deciso di dotarsi di una food policy e sul ruolo della biodiversità come motore per la rinascita dei piccoli comuni.
Venerdì 13 maggio (ore 16.30) - Il cibo al centro della rigenerazione urbana
Gli abitanti delle città consumano la maggior parte del cibo prodotto nel mondo, con tutto quel comporta in termini di uso del suolo, acqua dolce ed emissioni di Co2. Per questo, va seguito con attenzione il percorso delle città che hanno deciso di dotarsi di una politica del cibo (food policy) per raggiungere obiettivi fondamentali, come la lotta agli sprechi, la promozione di diete sostenibili, il riavvicinamento e l’integrazione del contesto urbano con la campagna circostante.
Sabato 14 maggio (ore 9.30) - La rinascita dei borghi parte dalla biodiversità
Come vogliamo proiettare nel futuro i borghi? Li immaginiamo solamente come meta di un turismo stagionale, di investimenti fondiari e immobiliari? Oppure vogliamo recuperare la loro dimensione sociale e produttiva, mettendo al centro il cibo, la biodiversità, il paesaggio, le comunità locali? Tra gli ospiti e i relatori delle due giornate il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, Enrica Onorati, assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Sabrina Alfonsi, assessore all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, Anna Kauber, regista, scrittrice e paesaggista, Andrea Calori, autore di “Food and the cities. Politiche del cibo per città sostenibili”, Gigi Ranieri, responsabile della pianificazione strategica della città metropolitana di Bari, Vito Teti, professore di antropologia culturale presso l’Università della Calabria, autore de “La restanza”, e Carlo Petrini, presidente Slow Food.
Ripartiamo dai bambini
Nei giorni sabato 14 e domenica 15 maggio sarà allestito uno spazio dedicato alle attività educative per bambini e famiglie, con un percorso sensoriale a libera fruizione, volto a scoprire il ruolo giocato dai vari sensi in ogni esperienza gastronomica. In programma anche laboratori orticoli per mettere i bambini in relazione con la terra e laboratori di mani in pasta, in cui i bambini potranno preparare un piatto insieme ai cuochi amici di Slow Food.
I produttori buoni, puliti e giusti sono i protagonisti insieme ai Piccoli Comuni del Lazio
Nell’evento sarà possibile conoscere anche i protagonisti di un modello produttivo più vicino alle esigenze delle comunità: oltre 50 produttori dei Mercati della Terra di Slow Food della regione e dei Piccoli Comuni del Lazio che esporranno ortaggi e legumi, mieli e formaggi, insieme ad altrettanti Piccoli Comuni del Lazio che con diversi stand daranno informazioni turistiche, culturali e ambientali, ospiti tutti insieme dello scenario di Viale delle Magnolie.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024