TERREMOTO IN ABRUZZO: NON SI FERMA LA SOLIDARIETÀ E IL SOSTEGNO DEL MONDO DEL WINE & FOOD

Non si ferma la solidarietà del mondo del wine & food per il territorio dell’Abruzzo colpito drammaticamente dal terremoto. Oltre alle iniziative di Vinitaly, Coldiretti, Confagricoltura e dello chef Vissani (di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi), tante altre associazioni hanno messo in campo le loro forze: le Città del Vino e le Città del Bio hanno aperto un conto corrente (Iban IT46 H08673 71800 00400 4040504), e per ogni campione che parteciperà al concorso “Selezione del Sindaco 2009” e “Biodivino” devolveranno 10 euro per il recupero di un bene artistico, culturale o all’attività agricola individuando insieme alle istituzioni competenti il fine più utile per l’utilizzo del ricavato.
La Fai, Federazione Apicoltori Italiani, ha invece lanciato un appello, per voce del presidente Raffaele Cirone, “a tutti gli apicoltori e alle loro associazioni, ai consumatori, alle industrie confezionatrici e agli enti collegati con il mondo apistico”, affinché inviino anche piccoli quantitativi di miele (per aderire tel.  06-6852280 , 349212239, federapi@tin.it). Le aziende aderenti a Fedagri-Confocooperative, poi, stanno raccogliendo e inviando in Abruzzo succhi di frutta, prodotti in scatola, formaggi stagionati, latte a lunga conservazione e altri prodotti di prima necessità.
Il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, inoltre, ha annunciato ieri l’approvazione di misure di emergenza, come il riconoscimento di un’indennità di 800 euro al mese, per un periodo massimo di tre mesi, ai titolari di aziende agricole iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza e che abbiano dovuto sospendere l’attività, e la sospensione, per datori di lavoro e autonomi del settore, fino al 31 dicembre 2009, del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, compresa la quota a carico dei lavoratori dipendenti, nonché di quelli con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.