Di scena stasera a Londra la cerimonia dei “50 Best S.Pellegrino”, il premio al miglior chef al mondo del 2011. Di fronte ad una giuria di 800 professionisti del cibo e del vino - tra giornalisti, chef e gastronomi -, i 50 migliori ristoranti del mondo. Certezze? Qualcuna, in primis la pattuglia italiana, mai così nutrita, con 6 chef del Belpaese: Bottura, giunto un anno fa alla posizione n. 6 Alajmo, che occupò nel 2010 la posizione n. 20, Scabin, al posto n. 35 un anno fa, Santini, al n. 36, tra le migliori chef al mondo e Lopriore, giunto alla posizione n. 46. Torna nell’Olimpo degli chef - meritatamente - Carlo Cracco. Previsioni? Non possono prescindere dal podio del 2010, ma occhio alla mina vagante Massimo Bottura. Un anno fa Renè Redzepi si lasciò alle spalle il catalano Ferran Adrià e l’inglese Blumenthal, ma oggi, con le Olimpiadi di Londra 2012 in vista, lo chef inglese appare il favorito, con un occhio agli spagnoli Roca, forti della terza stella Michelin appena conquistata. Voci di corridoio vedrebbero poi la Francia accontentarsi della migliore chef del mondo, Anne-Sophie Pic, davanti proprio alla Santini e a Carmen Ruscalleda. Certo, invece, il premio alla carriera, andato a Juan Mari Arzak.
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