02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

TOKYO E’ LA CAPITALE MONDIALE DEL CIBO. SUPERA PARIGI PER RISTORANTI “3 STELLE”. LO DICE LA MICHELIN ...

E’ Tokyo la nuova capitale mondiale della grande cucina. La città nipponica vanta il primato di ristoranti pluristellati. A mettere Tokyo sul gradino più alto del podio è la guida Michelin, spesso, a ragione, accusata di sciovinismo, per un eccesso di indulgenza nel giudizio dei ristoranti francesi su quelli degli altri paesi. La Michelin, invece, riconosce che “Tokyo è la capitale mondiale della gastronomia”.

Nell’ultima edizione della Rossa, considerata - a torto o ragione - la bibbia della ristorazione, sono ben 11 i ristoranti a Tokyo premiati con le ambitissime tre stelle, e Parigi si ferma a dieci. A consolidare la leadership della buona tavola, Tokyo vanta 261 ristoranti con almeno una stella, 37 in più sulla precedente edizione.

“Tokyo rimane la capitale mondiale della gastronomia in termini di ristoranti premiati e per numero di tre stelle” ha detto presentando la guida, il direttore della Michelin Jean-Luc Naret. Oltre agli 11 tre stelle, nella Michelin dedicata a Tokyo, figurano 42 due stelle e 144 con una stella, praticamente il doppio dei ristoranti stellati di Parigi.

E’ anche vero che la capitale giapponese vanta un numero complessivo di ristoranti pari a 160.000, quattro volte quelli di Parigi. I francesi possono consolarsi con la classifica dei Paesi. La Francia rimane al primo posto, con 25 ristoranti tre stelle, sui 18 del Giappone. Altra caratteristica del primato di Tokyo è il tipo di cucina. Quasi il 70% dei ristoranti premiati, con almeno una stella Michelin, offre piatti giapponesi; il resto è suddiviso tra ristoranti francesi, italiani e fusion.

Le precedenti edizioni della Michelin su Tokyo avevano alimentato critiche e giudizi sarcastici di molti chef e addetti ai lavori in Giappone che accusavano la Rossa di impiegare ispettori francesi. Per l’ultima edizione, invece, la Michelin ha impiegato esclusivamente ispettori giapponesi.

Guardando al massimo riconoscimento della Michelin, tre stelle confermate per i francesi Joel Robuchon, Quintessence e l’Osier. Tre stelle anche a Ishikawa, Kanda, Koju ed ai ristoranti specializzati in sushi Jiro, Sushi Mizutami e Sukiyabashi. Le new entry invece sono Esaki, Sushi Saito e Yukimura. Perde una stella, e retrocede a due, Hamadaya dopo l’abbandono dello chef. Non decolla, invece, il Beige del francese Alan Ducasse, lo chef più stellato al mondo, che può consolarsi con il costo medio tra i più alti a Tokyo per un pranzo da gourmet, l’equivalente di 350 euro, ovviamente bevande escluse.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli