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LA CLASSIFICA

“Top 100” 2022 by “Wine Spectator”: 20 vini italiani, Toscana (8 etichette) e Piemonte (5) su tutti

Doppietta per Brunello di Montalcino, Barolo e Chianti Classico. E per la Campania, che guida il Sud con Sicilia, Puglia e Basilicata
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“Top 100” 2022 by “Wine Spectator”: 20 vini italiani, Toscana e Piemonte su tutti

Un vino italiano su cinque tra i 100 migliori del mondo è italiano, con le doppiette di Brunello di Montalcino, Barolo e Chianti Classico, accompagnati da altri territori e denominazioni di Toscana (regione leader con 8 etichette, di cui tutte le prime 7 italiane) e Piemonte (con 5 etichette), con il Soave a portare alta, ma in solitaria, la bandiera del Veneto, e tanto Sud, dalla Puglia alla Sicilia, dalla Campania (con due etichette) alla Basilicata. Ecco il verdetto finale della “Top 100” 2022 by “Wine Spectator”, che, dopo aver incoronato “Wine of the Year” il Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars, in Napa Valley, e fatto brillare l’Italia del vino nella “Top 10” con il Brunello di Montalcino Riserva 2016 della Fattoria dei Barbi al n. 2, il Tignanello 2019 di Antinori al n. 5 ed il Saffredi 2019 di Fattoria Le Pupille al n. 8, oggi ha rivelato tutta la sua classifica, dove il Belpaese si conferma un caleidoscopio di qualità ai massimi livelli (erano 19 le etichette italiane nel 2020 e 23 nel 2021, ndr). E così, scorrendo la classifica con la lente del tricolore, al n. 12 c’è il Bolgheri Superiore 2019 di Grattamacco, una delle cantine storiche del territorio Bolgherese, oggi del gruppo ColleMassari di Claudio Tipa. Poi, a conferma di un periodo d’oro per il Gallo Nero, a poca distanza l’uno dall’altro, due grandi espressione di Chianti Classico: la Riserva 2018 di Capraia del gruppo Rocca di Castagnoli - Tenute Calì, e l’annata 2020 di San Felice, del gruppo assicurativo Allianz. Al n. 31, invece, c’è un altro grande classico della Toscana, il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016 della storica Boscarelli, davanti al primo vino piemontese, ovvero il Barbaresco Muncagota Riserva 2017 dei Produttori del Barbaresco, uno dei diamanti della cooperazione del vino italiano. Ancora, al n. 44, un altro classico come il Pinot Grigio Collio 2022 della griffe Livio Felluga, prima di volare al Sud, con l’Aglianico del Vulture 2019 della cantina D’Angelo. Al n. 55, invece, il secondo alfiere di Montalcino, il Brunello di Montalcino 2017 della storica cantina Tenuta Col d’Orcia, davanti, al n. 58, al Soave Classico 2020 di Suavia. Ancora, posizione n. 61 per la griffe piemontese Damilano, con la Barbera d’Asti 2020, davanti alla pugliese Masseria Li Veli, al n. 63 con il Susumaniello Salento Askos 2020. Al n. 73 un altro nome importante del Piemonte, come Pecchenino, con il Nebbiolo Langhe Botti 2021, davanti alla Sicilia con il Noto 2020 di Zisola, e ad un pezzo di storia delle Langhe, come il Barolo Serralunga d’Alba 2018 di Fontanafredda. A chiudere la lista tricolore, la doppietta della Campania, con la Falanghina 2021 di San Salvatore al n. 80 ed il Taurasi Radici 2017 di Mastroberardino al n. 84, e poi ancora le Langhe, con il Barolo Ravera Vigna Elena Riserva 2016 di Elvio Cogno al n. 96. Sintesi estrema di un’Italia che, con costanza, si conferma capace di esprimere eccellenza nella diversità, con vitigni autoctoni, ma non solo, e da Nord a Sud. Una conferma che si ritrova ancora una volta nella “Top 100” by “Wine Spectator”, che resta la classifica più influente sul mercato mondiale, e che mette in fila i migliori vini assaggiati nell’anno dalla redazione del magazine, tenendo in considerazione quello che la stessa “Wine Spectator” chiama “fattore X”, capace di generare interesse ed entusiasmo intorno ad un vino, oltre, ovviamente, alla qualità (basata sul punteggio), al valore (basato sul prezzo) e alla disponibilità (basata sul numero di casse prodotte o importate negli Stati Uniti).

Focus - Tutti i vini italiani nella “Top 100” 2022 by “Wine Spectator”
2 - Fattoria dei Barbi Brunello di Montalcino Riserva 2016
5 - Antinori Toscana Tignanello 2019
8 - Fattoria Le Pupille Toscana Saffredi 2019
12 - Grattamacco Bolgheri Superiore 2019
22 - Capraia Chianti Classico Riserva 2018
24 - San Felice Chianti Classico 2020
31 - Boscarelli Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016
40 - Produttori del Barbaresco Barbaresco Muncagota Riserva 2017
44 - Livio Felluga Pinot Grigio Collio 2020
49 - D’Angelo Aglianico del Vulture 2019
55 - Col d’Orcia Brunello di Montalcino 2017
58 - Suavia Garganega Soave Classico 2020
61 - Damilano Barbera d’Asti 2020
63 - Masseria Li Veli Susumaniello Salento Askos 2020
73 - Pecchenino Nebbiolo Langhe Botti 2021
76 - Zisola Noto 2020
78 - Fontanafredda Barolo Serralunga d’Alba 2018
80 - San Salvatore Falanghina Campania 2021
84 - Mastroberardino Taurasi Radici 2017
96 - Elvio Cogno Barolo Ravera Vigna Elena Riserva 2016

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