Un caffè che profuma di solidarietà, ma non solo. Per la prima volta i consumatori potranno trovare in vendita alla Coop un prodotto il cui pacchetto è stato scelto da loro stessi. Se già l’idea può sembrare bizzarra, tutta la storia legata al caffè di Huehuetenango, nel suo percorso dalle piantagioni alla tazzina, è alquanto singolare.
Da una ristretta area geografica del Nord del Guatemala, ai confini con il Messico, una produzione pregiata di caffè arabica, coltivato da cooperative di produttori, è stata selezionata da Slow Food che ne ha fatto un Presidio internazionale inserito nel circuito del commercio equo e solidale certificato da Fair Trade. In Italia il caffè viene importato dalla Cooperativa Pausa Café, torrefatto artigianalmente nella Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino per esser poi proposto ai consumatori Coop. Gli studenti dell’Istituto Bodoni di Torino, in collaborazione con Nova Coop, hanno ideato e disegnato le confezioni per il caffè, tra le quali i consumatori hanno scelto quella definitiva.
Coerentemente con gli obiettivi sociali del progetto - che sarà presentato a Torino l’8 giugno (ore 10,30, Atrium Città, Piazza Solferino; info: Nova Coop Direzione Soci e Consumatori: tel. 011/9918375) - si è deciso di trattare le due classi come una vera e propria agenzia pubblicitaria cui sottoporre un brief. In collaborazione con la professoressa Vita Nolè, sempre dell’Istituto Bodoni di Torino, e con funzionari del sistema Coop, agli alunni è stata data la necessaria formazione per rispondere adeguatamente alle richieste del committente.
Tanti attori, tanto impegno per conferire a questo prodotto un valore aggiunto particolare: alla sua qualità si somma infatti il valore della solidarietà verso i produttori del sud del mondo, l'impegno per il recupero, la riabilitazione e il reinserimento sociale dei detenuti e infine il coinvolgimento e l'impegno di studenti e professori.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024