Non solo alimento ma anche status symbol e, addirittura, base per la preparazione di cosmetici e prodotti medicamentosi. Ma anche bandiera dell’agroalimentare tipico del bacino mediterraneo da valorizzare e promuovere sul mercato globale, con leggi adeguate e campagne di educazione al consumo: è con questo obiettivo che torna la Settimana dell’Olio (edizione n. 7) che, organizzata dall’Enoteca Italiana e dalle Città dell’Olio (nata nel 1994, a Larino, conta oggi 230 comuni associati, oltre a numerose municipalità di dieci paesi dell’area mediterranea e alcuni dell’Est, quali Slovenia e Croazia), con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, si articolerà a Siena, a Roma, a Milano ed in Puglia, dal 7 al 17 febbraio. Decine gli appuntamenti: convegni, degustazioni e tavole rotonde tutti con unico protagonista, l’olio, anzi, gli olii del Mediterraneo.
La curiosità: debutta il premio l'Ampolla d'Oro
Andrà a Rita Levi Montalcini, per i suoi meriti scientifici, a Aimo Moroni del ristorante "Aimo e Nadia" di Milano, per la divulgazione dell’arte culinaria, ed a Osvaldo Bevilacqua, popolare giornalista della tramissione Rai Sereno-Variabile, l’Ampolla d’Oro, il premio che ogni anno sarà conferito a personalità che hanno in qualche modo legato il loro nome a quello dell’olio di oliva.
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