TORNA IN 160 PAESI IL “TERRA MADRE DAY”, GIORNATA DEDICATA ALLA RETE DELLE COMUNITA’ DEL CIBO DI SLOW FOOD. L’OBIETTIVO? “RACCOGLIERE FONDI PER LA CREAZIONE DI 1.000 ORTI IN AFRICA”

Torna il “Terra Madre Day” il 10 dicembre, la giornata di festa di tutte le comunità della rete di Terra Madre e di Slow Food: dai soci ai produttori dei Presìdi, dalle comunità del cibo ai cuochi, dagli accademici ai giovani fino ai musicisti. Un evento collettivo su scala globale per celebrare il cibo buono, pulito e giusto. Quest’anno il “Terra Madre Day” ha un obiettivo, raccogliere fondi per finanziare la creazione di mille orti in Africa: nelle scuole, nei villaggi, nelle periferie delle città. Gli orti di Terra Madre saranno gestiti dalle comunità e coltivati secondo tecniche sostenibili (compostaggio, preparati naturali per la difesa da infestanti e insetti, gestione razionale dell’acqua) con varietà locali e secondo i principi della consociazione fra alberi da frutta, verdure ed erbe medicinali (info: www.slowfood.com e www.terramadre.info).
L’idea dei “Mille orti in Africa” non è nuova, ma parte da numerose esperienze (agricole e didattiche) già in corso in altri paesi del Continente Nero, dal Kenya all’Uganda, dalla Costa d’Avorio al Mali, dal Marocco all’Etiopia, fino al Senegal e alla Tanzania), attività coordinate e gestite dalla “Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus”.
Il “Terra Madre Day” sarà, inoltre, il momento per riaffermare e chiarire i valori fondamentali di Slow Food, anche attraverso la stesura del documento “Sostenibilità e politiche alimentari”, la cui prima bozza è stata redatta dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con esperti e studenti della Scuola di Alti Studi di Modena su “Sostenibilità e politiche alimentari”. Per “Terra Madre Day”, il documento avrà un ultimo momento di riflessione e discussione per poi procedere alla stesura definitiva e alla sua distribuzione a tutti i livelli di governance del mondo.