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TRA LE “DAMAS DO VINHO”, UNITE PER DIFENDERE LA CULTURA DEL VINO E DARE UNA MANO A CHI È IN DIFFICOLTÀ, C’È ANCHE UN’ITALIANA: È PIERA MARTELLOZZO

Italia
Ecco le Damas do Vinho

Piera Martellozzo dall’Italia, Maria Luz Marin dal Cile, Luisa Amorin dal Portogallo. Tre grandi donne del vino, ognuna con la propria personalità e il proprio carattere, che producono etichette uniche e hanno un sogno comune: divulgare la cultura del bere bene e, allo stesso tempo, aiutare i più deboli. E’ questo, in sintesi, il progetto “Damas do Vinho”, le Dame del Vino, organizzato a San Paolo in Brasile dall’importatore Vinea per raccogliere fondi destinati alla beneficenza, in collaborazione con la Ong “Banco de Alimentos”.

Ognuna delle protagoniste ha infatti dedicato all’iniziativa 1500 bottiglie di uno fra i propri vini più rappresentativi: il Rosé nel caso di Piera Martellozzo, il Sauvignon Blanc per Maria Luz Marin e il Rosso Del Douro per Luisa Amorin.

Queste tre bottiglie sono state poi “vestite” da una fra le più importanti stiliste brasiliane, Adriana Barra, che ha creato tre differenti etichette, tutte però con il comune denominatore del colore e del bollino “Damas do Vinho”, distintivo dell’iniziativa. Adriana Barra è anche l’autrice della confezione che racchiude il “tris” di vini e che verrà venduta in tutto il Brasile.

Il ricavato sarà devoluto per finanziare il progetto di Banco de Alimentos “Com 9 Vocë Pode” (Con 9 Tu Puoi); questo fa sì che, con il contributo di solo 9 reais (monete brasiliane) si possano assicurare a una persona tre pasti al giorno per un mese.

“Chi acquisterà una confezione di vini Damas do Vinho - spiega Piera Martellozzo - potrà dunque garantire nutrimento ad una persona per un anno intero. In Brasile, si sa, moltissimi sono in difficoltà, soprattutto bambini. Il nostro scopo è quindi duplice: da un lato, poter offrire un aiuto concreto a chi non ce la fa, dall’altro, diffondere la cultura e l’amore per il vino”.

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