Tra sole e scarti, con il 50% del fabbisogno energetico auto-prodotto grazie alle energie rinnovabili (pari al consumo medio di 35.000 famiglie) ed un taglio delle emissioni di Co2 di 9.946 tonnellate, il colosso delle carni Amadori è sempre più “green”: così il nuovo “Polo Energetico”, il big avicolo punta all’ecosostenibilità e nel futuro, spiega Flavio Amadori, “continueremo ad incrementare il numero di impianti fotovoltaici sui tetti dei nostri allevamenti e a sperimentare processi che mirino alla valorizzazione delle biomasse aziendali”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025