TRE GIORNI DEDICATI AL MONDO DEI LIBRI E DEL BUON CIBO, CON PIÙ DI 100 EVENTI IN AGENDA, ANIMERANNO MONTECATINI TERME, DA OGGI AL 10 NOVEMBRE, CON “FOOD&BOOK”, CHE FARÀ INCONTRARE SCRITTORI E CHEF FAMOSI IN UN INEDITO SIMPOSIO GASTRONOMICO-CULTURALE

Tre giorni dedicati al mondo dei libri e del buon cibo, con più di 100 eventi in agenda, animeranno Montecatini Terme, da oggi al 10 novembre, con “Food&Book”, che farà incontrare scrittori e chef famosi per confrontarsi in un inedito simposio gastronomico-culturale, tra aziende dell’agroalimentare e case editrici. Da non perdere, oggi, la presentazione di “Pasta Damare”, il libro voluto da pasta De Cecco, in cui 16 grandi chef interpretano ricette di mare, con gli autori Luigi Cremona, Daniele Tirelli, Nicola Sorrentino ed il giornalista Rai Bruno Gambacorta. All’ora di pranzo, il primo showcooking di Food&Book in cui tre degli chef presenti nel libro si esibiranno nella preparazione delle loro ricette: Pino Cuttaia del ristorante “La Madia” di Licata, Chicco Cerea del “Ristorante Da Vittorio” di Brusaporto e Nino Di Costanzo del ristorante “Il Mosaico” di Casamicciola d’Ischia.Info: www.foodandbook.it


L’appuntamento clou, poi, è con Big&Small, l’osservatorio dedicato a economia, società e consumi a cura del network di imprese formato da Methos, Studio Valla e Archi’s comunicazione, che promuoverà una riflessione sul tema “Italia’s food talent. L’importanza di essere leader nel mondo”, in cui, coordinati dal giornalista Giampaolo Sodano, si parlerà di ristorazione come motore del settore grazie soprattutto al lavoro che hanno fatto, e stanno facendo, gli chef, come racconterà Alessandra Moneti, giornalista Ansa che da un decennio segue il settore alimentare, nel suo intervento “Ci salveranno gli chef: il contributo della cucina italiana al sistema agroalimentare” che prende il nome dal titolo del libro che sarà presentato in anteprima proprio a Montecatini. Dei “Punti di forza e di debolezza dell’export made in Italy” ne parlerà invece Denis Pantini, responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma, perché attorno alla tavola italiana si genera un importante indotto economico che può crescere ancora grazie, e soprattutto, alle esportazioni. Un’esperienza di export di successo dell’Italian food sarà raccontata da Bruno Colucci di Carniato Europe, azienda che da 30 anni si occupa della distribuzione in Francia di prodotti alimentari italiani di qualità. Dei focus saranno inoltre dedicati all’importanza di rendere i prodotti più facilmente reperibili sui mercati esteri puntando sull’esportazione della grande distribuzione italiana, argomento trattato da Ugo Baldi Amministratore Delegato di Conad del Tirreno, ma anche sullo sviluppo di strategie a sostegno dell’internazionalizzazione, tema che verrà approfondito da Valerio Valla Founding Partner Studio Valla. A tutto ciò si aggiungerà la riflessione di Mauro Loy, patron di Big&Small, sul mercato virtuale di internet, dove le parole legate al cibo italiano sono digitate oltre 2 milioni di volte al mese su scala mondiale. Ad arricchire questo importante focus ci sarà inoltre l’intervento provocatorio di Daniele Tirelli, Presidente Popai Italia: “Cronache dal paese in cui si mangia meglio: gli Usa”.

Al termine dell’incontro si terrà lo showcooking, presentato da Bruno Gambacorta, degli chef Igles Corelli, del Ristorante Atman di Pescia (Pt), e Massimo Spigaroli, dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense che in un evento in collaborazione con il Parmigiano Reggiano presenterà il Riso alla Giuseppe Verdi. Al Caffè Tettuccio, invece, verrà inaugurato il programma letterario che, già dal primo giorno, prevede la presentazione di grandi successi, come l’”Atlante dei Prodotti Tipici: Grappe, Acquaviti, Liquori” di Corrado Barberis e Luigi Odello, Agra Editrice, “L’economia dei contadini” di Carlo Lapucci, Libreria Editrice Fiorentina. “Terre d’olio 2013” di fausto Borella, Cinquesensi, “La cucina degli amori impossibili” di Roberto Perrone, Mondadori, “Le tre minestre” di Andrea Vitali, Mondadori Electa, “In mezzo al mare” di Mattia Torre, Dalai, “Slow Cooking per tutti” di Cristina Scateni, Ponte alle Grazie. Numerose iniziative attenderanno invece i buongustai e gli amanti della cucina a passeggio per Montecatini, dai banco di assaggio di vini, grappe e specialità, ai corsi di cucina con gli chef Velia De Angelis, Francesca Burzi e Maurizio Torrigiani. Grande attesa anche per le cene in programma durante la serata. 4 sono gli appuntamenti da non perdere fra cui scegliere. Per la serie “A tavola con lo scrittore” sono in programma le cene con Gaetano Cappelli al Ristorante La Pecora Nera e con Giampaolo Sodano presso il Ristorante La Cascina, dove il giornalista Bruno Gambacorta presenterà il libro dell’autore “Fuga dalla città”. Gli incontri “A tavola con lo chef” prevedono invece le cene con Pierantonio Pirozzi a Il castello La Querceta e con Chicco Cerea all’Hotel della Pace.

Focus - “Zannablù”, il cinghiale creato dai disegnatori della casa editrice Dentiblù partecipa a “Food&Book”, per raccontare il cibo e la cultura italiani

“Zannablù”, il cinghiale creato dai disegnatori della casa editrice Dentiblù partecipa a “Food&Book”, per raccontare il cibo e la cultura italiani, proponendo le migliori eccellenze enogastronomiche e opere letterarie che raccontino l’arte culinaria.

Tra queste non poteva certo mancare “Il Trono di Spiedi”, l’ultima fatica del prode cinghiale Zannablù, personaggio di punta delle pubblicazioni della casa editrice. In questo libro a fumetti, gli autori Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri propongono una divertente parodia in chiave suina della celebre saga “Il Trono di Spade”, di George R. R. Martin. Protagonista della storia è Zannablù, che si trova a dover attraversare 7 misteriosi regni, ognuno governato da un’importante e potente famiglia e caratterizzato da un particolare stile culinario. Si va dalla catena di fast food dei famigerati McDannister, losca famiglia che tiene in ostaggio il mitico Trono di Spiedi nella capitale Al-Brodo-del-Re (Approdo del Re nella versione di Martin), alle corpose e succulente ricette montanare della famiglia Aristark di Grande-il-Verro, passando per la famiglia Barattolon che, com’è evidente dal nome, sa aprire (e svuotare ...) solo scatolette.