TROPPO SALE SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI: 12 GRAMMI AL DÌ PER GLI UOMINI E 9 PER LE DONNE, IL DOPPIO DELLA DOSE RACCOMANDATA DALL’OMS (MENO DI 5 GRAMMI). PAROLA DI “MINISAL”, IL PROGETTO PER LA RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Troppo sale sulle tavole degli italiani: 12 grammi al giorno per gli uomini e 9 grammi per le donne, con valori più elevati per le regioni del Sud: un consumo notevolmente superiore a quanto raccomandato dall’Oms - Organizzazione Mondiale della Sanità (meno di 5 grammi al giorno, circa 2 grammi di sodio), mentre i soggetti ipertesi consumano solo 1 grammo al giorno in meno della media della popolazione, contrariamente alle raccomandazioni mediche, e nei bambini il consumo aumenta progressivamente con l’età attestandosi su valori elevati già a 9 anni (8 grammi al giorno). Ecco il monito di “Minisal”, il progetto del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha l’obiettivo di ottenere informazioni sul consumo medio procapite di sodio, potassio e iodio nella popolazione italiana, che mette in luce l’impegno del Ministero della Salute per il miglioramento dell’alimentazione dei cittadini, con la riduzione del consumo di sale.

L’evidenza scientifica disponibile sugli effetti negativi che il consumo eccessivo di sale ha sulla salute è indiscutibile, soprattutto riguardo al rischio di malattie cardio e cerebrovascolari. Anche per questo nasce “Minisal” che coinvolge anche le principali Associazioni della panificazione artigianale e industriale. L’attività del gruppo di lavoro è volta a valutare la fattibilità di una progressiva riduzione del consumo di sale nel pane, poiché questo alimento è quotidianamente presente sulla tavola degli italiani. Gli accordi con i produttori hanno già rappresentato, spiegano i promotori del progetto, un primo e fondamentale passo per promuovere e migliorare la salute della popolazione: le associazioni di categoria hanno tutte confermato la volontà di continuare a lavorare accanto alle Istituzioni per portare il consumo di sale ai livelli raccomandati.

I dati sono stati presentati, proprio, negli incontri tra i tecnici del Ministero della Salute e i rappresentanti delle Associazioni di panificatori artigianali ed industriali (Federazione Italiana Panificatori, Assipan Confcommercio, Assopanificatori Fiesa Confesercenti, Associazione Italiana Industrie prodotti alimentari-Aiipa, Associazione Produttori Pane Confezionato-Appc, Consorzio Nazionale delle Cooperative di Consumatori-Coop Italia), dell’Azienda Puratos Italia Spa, dell’Associazione Produttori Pasta Fresca (Appf), e dell’Aiipa settore surgelati, nonché diversi esponenti del mondo scientifico.

Info: www.ccm-network.it