Frizzante, liscia, piatta, leggermente gasata, effervescente naturale, oligominerale, filtrate, purificate, c’è veramente da perdersi in un mare d’acqua, specie nel nostro paese. Gli italiani, nonostante siano i maggiori bevitori mondiali d’acqua minerale, oltre 180 litri a testa, sanno veramente poco su questo prodotto, che, per la maggior parte dei consumatori, è un “grande sconosciuto”. Tra le acque destinate al consumo umano, quella minerale è certamente la più pubblicizzata, ma le notizie veicolate attraverso tv, radio e giornali rispondono unicamente a precise esigenze di mercato e non svolgono un vero ruolo di informazione. Ecco allora che la confusione aumenta quando ci si trova di fronte a vivaci polemiche o ad una inchiesta della magistratura per la presenza (spesso presunta), di contaminanti nell’acqua e di diatribe legislative sui valori limite di legge di alcune sostanze tossiche. Partendo da queste considerazioni l’Associazione degustatori delle acque minerali (www.degustatoriacque.com) organizza due giornate scientifiche sulla conoscenza delle acque destinate all’alimentazione: il 31 gennaio 2004, alla Fiera di Rimini nel convegno “Processo alle Minerali”, e il 9 febbraio 2004, alla Fiera di Padova, nel convegno “Non datecela a bere”. Tra gli obiettivi delle due giornate, c’è anche quello più edonistico, ma non per questo meno importante, della valorizzazione dell’acqua a tavola, mediante un adeguato accostamento al cibo, un modo per arricchire la nostra gastronomia e scoprire un nuovo sapore, quello dell’acqua.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024