Altro che la solita minestra! A tavola tutti pazzi per zuppe, minestroni e passati di verdure che tornano a essere protagonisti e fanno tendenza. Ben otto italiani su 10, infatti, li consumano, in diversa misura, quasi quotidianamente. Ed è trionfo per l'alimentazione liquida, prima considerato cibo da ospedale o per la terza età, oggi invece al centro di un vero e proprio revival tanto da influenzare lo stile culinario dei più grandi chef. Emerge da una ricerca della rivista Salute Naturale (Edizioni Riza), in edicola in questi giorni, che ha compiuto uno studio sulle abitudini alimentari di quasi 1000 italiani scoprendo la ritrovata passione del Belpaese per verdure passate e centrifugati vari.
"Si tratta di una vera e propria tendenza - spiega il professor Costantino Cipolla, sociologo e studioso di stili alimentari - che riguarda un po' tutto l'occidente: negli Usa questo stile alimentare da anni fa da contraltare all'hamburger, e la cucina destrutturata in Europa è ormai quella più apprezzata dai gourmet".
I motivi? Prima di tutto, la praticità. Oggi si tende ad avere poco tempo da dedicare alla cucina, e a ridurre il tempo che si passa a tavola. L'81% degli italiani consuma regolarmente cibi liquidi, siano essi minestroni, zuppe, yogurt o anche solo the e tisane. Il 19% lo fa molto spesso, in pratica tutti i giorni, un altro 34% abbastanza spesso (almeno 3 volte alla settimana). Sono nel 16% dei casi si ricorre a beveroni e minestroni quando si è malati e solo nel 6% quando ci si mette a dieta.
In realtà una cena da bere serve, secondo il 32% degli italiani, a depurarsi un po' e, secondo il 24%, a mangiare con gusto e semplicità. Privilegiare cibi liquidi non appesantisce (31%), comporta indubbi benefici per la pelle e l'aspetto in genere (24%), favoriscono anche un maggiore ricambio di liquidi nell'organismo (19%) ma anche la possibilità di variare con facilità gli ingredienti (11%).
Nella classifica dei cibi fluidi preferiti dagli italiani stravince il minestrone, amato da quasi sette italiani su dieci (68%), ma piacciono anche le zuppe (59%) e le spremute di frutta (52%). Quarto posto per the e tisane (49%) che battono addirittura il latte (46%) e lo yogurt (37%). Bene anche centrifugati e frullati (28%), mentre il brodino chiude la classifica (18%). La rivista Salute Naturale stila anche la lista dei 5 liquidi negativi per la salute secondo gli italiani: nella lista nera al primo posto i superalcolici, seguiti dagli energy drink e dalle bibite gassate. Voti negativi anche per latte intero e birra.
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