TUTTO IL “GLAMOUR” DELLA GRAPPA ITALIANA ... LE CIFRE DELL’EXPORT DICONO CHE IL LIQUORE ITALIANO PER ECCELLENZA VOLA ALTO OLTRE CONFINE

Se il vino italiano vola all’estero, la grappa non è da meno. La tendenza è la stessa: calano i consumi interni nel 2010, ma il distillato di vinacce made in Italy prende la via di ben 102 Paesi, per un fatturato complessivo di 36 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2009. Le cifre Paese per Paese sono ancora più incoraggianti: se la Francia ha incrementato gli acquisti di grappa tricolore del 31%, il Regno Unito fa segnare un +38%, mentre la Russia addirittura un +136%. Le cifre sono state comunicate a “Grappa Image”, a Verona, dal 7 al 17 aprile, che ha unito fotografia d’autore e distillati. Per le vendite, in testa c’è la Germania, con il 50% dell’intero mercato ed un fatturato di 18 milioni di euro, seguita dal 15% della Svizzera e dal 5% dell’Austria. Interessante è anche il prezzo medio, che va dai 5 euro della Germania ai 20,6 euro del Giappone, garantendo così un valore minimo interessante per le distillerie italiane.
“Grappa Image”, ideata dall’Accademia della Grappa e delle Acquaviti in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Comune di Verona e con VeronaFiere, ha l’obiettivo di promuovere la grappa in Italia e all’Estero. “Grappa Image nasce - afferma il presidente dell’Accademia della Grappa e delle Acquaviti, Roberto Castagner - per parlare al mondo. In un mercato che segna il passo, la grappa è pronta ad affrontare la sfida dell’export, ma mancava uno strumento efficace. Abbiamo quindi chiesto al mondo della fotografia d’autore di realizzare un’immagine “glamour” capace di promuovere questo prodotto simbolo dell’Italia, come avvenuto nel settore della moda made in Italy”.
Info: www.grappaimage.it