TUTTOFOOD (FIERA MILANO) PUNTA ALLA CONQUISTA DELL’AMERICA: IN VIA DI DEFINIZIONE, A NEW YORK, IMPORTANTE ACCORDO CON IL “FANCY FOOD”

Tuttofood, fiera organizzata da Fiera Milano (con affluenza di oltre 20.000 visitatori), punta ora alla conquista dei mercati internazionali: un importante accordo (che prevede lo scambio di buyer e cooperazione nello sviluppo di workshop e nella promozione delle manifestazioni nei mercati emergenti) è in via di definizione con il “Fancy Food”, la mostra di riferimento negli Usa per il comparto.
“E’ un importante passo, che conferma l’impegno di Fiera Milano nel settore alimentare, economicamente strategico - sottolinea il presidente di Fiera Milano, Michele Perini - per il nostro Paese e va nella direzione di rafforzare la dimensione internazionale di Tuttofood. Siamo molto soddisfatti: gli Usa rappresentano il secondo mercato per il nostro export alimentare. Abbiamo qui l’opportunità di avvantaggiarci dell’esperienza e della collaborazione dell’associazione statunitense, leader nel commercio del settore e di sviluppare una relazione di lavoro con reciproco beneficio”.
L’internazionalizzazione è uno degli obiettivi prioritari del piano industriale 2007-2011 di Fiera Milano: “la sfida principale per le fiere, quella che definirà i leader globali del prossimo futuro - spiega l’ad Claudio Artusi - sarà giocata sempre più sull’ampliamento del portafoglio dei servizi per i clienti e sul rafforzamento del carattere internazionale delle mostre”.
Tuttofood ha presentato il meglio della nostra produzione, fiore all’occhiello dell’industria alimentare italiana in grande ripresa sui mercati esteri: il settore, voce importante dell’economia nazionale, nel 2006 ha fatturato 110 miliardi di euro (+ 2,8%), con una quota all’export di 16 miliardi 760 milioni di euro (+ 10%) ed un saldo attivo della bilancia dei pagamenti che ha toccato i 3 miliardi (+24%).