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UN’ALTRA VITTORIA PER LE API: DOPO TRE PESTICIDI NEONICOTINOIDI CHE SARANNO VIETATI DA DICEMBRE 2013, LA COMMISSIONE EUROPEA DICE STOP ANCHE AD UN ALTRO KILLER DEGLI INSETTI, IL “FIPRONIL”. CON IL VOTO DI 23 PAESI MEMBRI SU 28, COMPRESA L’ITALIA

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Stop al pesticida fipronil killer delle api

Dopo lo stop all’utilizzo, dall’1 dicembre 2013, di tre pesticidi appartenenti alla famiglia dei neonicotinoidi (clotianidin, imidacloprid e tiametoxam) identificati come dannosi per la popolazione delle api in Europa, dalla Commissione Europea arriva un’altra buona notizia per api ed apicoltori: vietato anche il “fipronil”, altro pesticida ritenuto “killer” per la sopravvivenza delle api. La proposta avanzata a Bruxelles ha ottenuto il via libera di 23 Paesi membri su 28, compresa, ovviamente l’Italia. Come per gli altri pesticidi, lo stop partirà da dicembre 2013 e durerà almeno 2 anni. Per il commissario Ue alla Salute Tonio Borg é un “nuovo passo avanti contro il declino delle api”. Il nuovo provvedimento segue la valutazione scientifica dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), secondo cui i semi trattati con antiparassitari contenenti “fipronil”, “presentano un rischio acuto per le popolazioni delle api da miele in Europa”.

“L’accordo di oggi con gli Stati membri - ha tenuto a sottolineare Borg - rispecchia non solo la promessa che avevo fatto, ossia di fare il possibile per proteggere le api in Europa, ma segna anche un altro passo importante nella realizzazione di una strategia globale della Commissione europea per contrastare il declino delle api nell'Ue”. La decisione prevede tre tipi di intervento. In primo luogo - spiega Bruxelles - “si limitano le colture dove il “fipronil” può essere usato come trattamento per le sementi. Inoltre, autorizzazioni possono essere concesse per il trattamento di sementi che saranno seminate solo in serra. Questa eccezione non si applica ai porri, scalogno, cipolle e cavoli (come cavolini di Bruxelles, cavolfiori o broccoli), dove i semi trattati possono essere seminati in campo, in quanto la raccolta di queste colture avviene prima della fioritura. Infine, non sarà piu' autorizzato il trattamento del mais e semi di girasole”.

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