UN AUTUNNO ALL’INSEGNA DELLA DOLCEZZA … ECCO GLI APPUNTAMENTI SELEZIONATI DA WINENEWS PER UN OTTOBRE DA GOURMET: DAI DOLCI DI PRATO AGLI SPUMANTI DI VIAREGGIO PASSANDO PER L’AGRODOLCE TIPICO DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA E GLI EVENTI DI BACCO

Ottobre, cadono le foglie ma … spuntano gli appuntamenti enogastronomici. Ecco gli eventi selezionati da Winenews letteralmente da non perdere …

Firenze - La magica atmosfera della capitale del Rinascimento italiano vi accompagnerà in una tre giorni di degustazioni: nel “Florence Wine Festival”, da Piazza Pitti a Ponte Vecchio, dal 28 al 30 settembre, l’Oltrarno si trasformerà in una vera e propria capitale dell’enologia. Un evento assolutamente nuovo per la città, che proporrà un percorso di degustazioni, con la possibilità di testare i migliori vini di oltre quaranta realtà che rappresentano il vertice del mondo enologico italiano, spaziando fra rossi impareggiabili, dal Chianti al Brunello, dal Barolo ai Bolgheri, passando per Morellino e Val di Cornia, e bianchi di rango, con ampia rappresentanza dei vini del Nord-Est. Florence Wine Event vedrà anche le migliori aziende e fattorie del panorama nazionale: da San Michele Appiano a Castello Banfi, da Il Borro della famiglia Ferravamo a Petra … e tante altre prestigiose realtà del mondo vinicolo italiano. Info: 349/2133482.

Modena - Imperdibile appuntamento per gli appassionati dell’agrodolce: dal 5 all’8 ottobre, Modena ospiterà “Gusto Balsamico”, la più grande kermesse internazionale dedicata interamente al più nobile tra gli aceti. La rassegna biennale, organizzata da Slow Food, in collaborazione con Modena Fiere, rappresenta una vera e propria vetrina internazionale di aceti provenienti da tutto il mondo, diversi tra loro perché non ottenuti dal mosto cotto bensì da vino o da altre materie prime, ma ugualmente basati sulla fermentazione acetica. Da sempre protagonista di abbinamenti audaci e stravaganti, l’aceto balsamico verrà declinato in molteplici assaggi e degustazioni a fianco di prodotti simbolo del territorio modenese: dal Parmigiano Reggiano ai Lambruschi, senza dimenticare il Prosciutto di Modena non mancheranno la frittata al balsamico tradizionale e il gelato. Con “Gusto Balsamico”, inoltre, tutto il territorio di Modena si mobilita accogliendo nei migliori ristoranti e nelle osterie una pacifica invasione di intenditori e di golosi per una ghiotta serie di appuntamenti a tavola. Da non perdere, le Cene Balsamiche, cene a tema con menù studiati dove le materie prime locali e di stagione e l’aceto balsamico tradizionale di Modena saranno i protagonisti. Se, oltre al palato volete soddisfare anche la curiosità e l’intelletto, approfittate dei Laboratori del Gusto, autentiche lezione tecnico-pratiche mirate ad approfondire il piacere sensoriale dell’assaggio. Info: www.gustobalsamico.it.

Prato - Weekend goloso quello in programma, dal 5 al 7 ottobre, con “Dolcemente Prato”, uno spaccato delle eccellenze dolciarie della penisola, da Nord a Sud: la Sicilia con i profumi della pasta di mandorle, la Campania con la tradizione dei babà e sfogliatelle, l’Abruzzo con i sapori genuini del parrozzo di Pescara, la Lombardia con la torta Donizetti. L’alta pasticceria artigiana, rigorosamente “made in Italy”, si dà appuntamento a Prato per presentare,oltre ai dolci tipici della tradizione, le ultime tendenze sul filo dell’innovazione e della sperimentazione. Info: www.dolcementeprato.com.

Genova - Con “Pesto e dintorni”, Genova, dal 12 al 14 ottobre, festeggia il prodotto simbolo della Liguria nel mondo: il pesto. Nel Palazzo Ducale, infatti, sarà possibile andare alla scoperta dell’autentico pesto alla genovese e dei “magnifici sette”, i sette elementi necessari per creare la gustosa ricetta: basilico, aglio, olio, sale, pinoli, pecorino e formaggio. Un gustoso “Pesto Corner” offrirà dimostrazioni guidate nella preparazione della ricetta originale all’interno della quale il pubblico potrà interagire. Ma il pesto non sarà solo: durante la manifestazione saranno presenti anche produttori delle varie specialità della tradizione agroalimentare e ittica ligure per assaggiare quei prodotti che permettono la valorizzazione del gustoso condimento. Info: www.pestoedintorni.org.

Sarego - Dal 19 al 21 ottobre, Sarego (Vicenza) apre le porte della sontuosa Villa palladiana La Favorita e dà il benvenuto a ben 250 vini dolci: si inaugura la prima edizione di “DolceVi”, evento tutto dedicato ai vini da meditazione. Convegni e degustazioni guidate per conoscere ben 160 aziende, non solo italiane, produttrici di vini dolci e gustare insolite leccornie come il gelato al passito, specialità della famosa gelateria artigianale di Sergio Dondoli a San Gimignano (Siena). Info: www.dolcevi.com.

Viareggio - Le migliori bollicine d’Italia si danno appuntamento a Viareggio (Livorno) il 21 ottobre, con “Spumantia”: il buongiorno verrà dato da una degustazione guidata di spumanti italiani condotta da sommelier Ais, per proseguire poi con una tavola rotonda dal titolo “Le caratteristiche degli spumanti italiani”. Info: www.aistoscana.it.

Rovigo - Dal 27 al 29 ottobre, “Birra Nostra” porta a Rovigo una delle più grandi esposizioni di birre artigianali d’Italia. Cultori dell’antico prodotto del malto, assaggiatori o semplici curiosi avranno la possibilità non solo di scoprire nuovi gusti e qualità ma anche di conoscere qualcosa di più avvalendosi di interlocutori qualificati capaci di contribuire alla valorizzazione culturale della birra. Negli eventi, in particolare, il 27 settembre (ore 21) talk-show con ospiti il professor Stefano Buratti, docente di Tecnica Birraia all’Università di Udine, Kuaska, docente per “Master of Food” in Slowfood e direttore culturale di “Unionbirrai”, Maurizio Maestrelli, giornalista enogastronomico, oltre ad un mastro birraio ed un personaggio del mondo dello spettacolo. Da non perdere, la mostra dei 40 migliori lavori provenienti da EtichettArt (concorso del Birrificio Torino). Info: www.2punti.it.

Diano d’Alba (Cuneo) - E’ in programma il 21 ottobre la kermesse “Di Sorì in Sorì”, evento gioioso organizzata dalla cantina comunale “I Sorì”, in collaborazione con Comune di Diano d’Alba, Slow Food, Regione Piemonte, Banca d’Alba Credito Cooperativo, Asprocarne, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, Protezione Civile di Diano d’Alba. Protagonista indiscusso il prestigioso Dolcetto di Diano d’Alba, con il suo fascino di colori, profumi e sapori intramontabili. L’enogastronomia abbinata alla cultura ed al folklore locale anima Diano d’Alba grazie alla sinergia di tutti i produttori vinificatori, oltre a coinvolgere tutto il territorio nello sforzo di far rivivere una tradizione capace di rinnovarsi di anno in anno. E’, inoltre, un’ottima possibilità per vedere, cammin facendo, i Sorì, appunto, cioè le sottozone migliori del territorio comunale coltivate a Dolcetto, che vennero mappate e catalogate a metà degli anni ’80 e che hanno fatto conoscere questo prodotto a tutti gli appassionati del buon bere. Si potrà godere, in cima alla rocca del belvedere, di un panorama a 360 gradi e spaziare con lo sguardo su tutta la Langa; inoltre godere delle visioni di colori sgargianti sui vigneti, quando la stagione scalda i colori dei pampini. Info: Cantina comunale “I Sori” di Diano, www.soridiano.it.