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UN CODICE RIPORTATO SU OGNI CONFEZIONE PERMETTERA' DI CONOSCERE LA STORIA DEI PRODOTTI O SU INTERNET O ATTRAVERSO UN NUMERO VERDE. L'INIZIATIVA E' DI ALMAVERDE BIO ITALIA

Gli scandali nel comparto alimentare hanno reso i consumatori scettici e diffidenti per quanto riguarda qualità, salubrità e provenienza dei prodotti, con conseguente maggiore richiesta in termini di garanzie e informazioni nonché più elevate aspettative sulla natura dei prodotti. Perché i consumatori possano essere certi della provenienza delle derrate alimentari che acquistano e avere la sicurezza sulla genuinità, qualità e sicurezza dei prodotti, Almaverde Bio Italia ha ideato un nuovo originale progetto, operativo tra qualche giorno, in grado di rendere accessibile ai consumatori l’intero “iter” produttivo, dal “campo” sino al punto vendita. Ogni confezioni porterà un codice alfanumerico che consentirà di conoscere, in tempo reale, l’origine e l’intera “storia” del prodotto.
L’acquirente, collegandosi al sito di Almaverde Bio e digitando dal suo personal computer, nell’apposito spazio, il codice stampigliato su ogni confezione potrà avere tutte le notizie relative. Si conoscerà da quale produttore proviene il contenuto della confezione (sia esso ortofrutta fresca, carne, nettari di frutta, surgelati, frutta secca o altro) e quali processi lavorativi ha subito prima di arrivare nel punto vendita. Saranno inoltre fornite indicazioni sulle tecniche di produzione o di allevamento e sui valori nutrizionali dei singoli prodotti. L’etichetta, che accompagnerà il prodotto per tutte le fasi di lavorazione, sino al confezionamento finale, è dotato di un codice a barre. Se il consumatore non può collegarsi a Internet (www.sipo.it), può chiamare il numero verde 800-230-303, per ottenere le stesse informazioni, dettando il codice numerico all’operatore telefonico.
Il progetto è stato presentato a Milano e per la prima volta in Italia è possibile conoscere in tempo reale la tracciabilità. Il processo produttivo biologico è stato sempre tracciato per legge e ogni “passaggio”, secondo le norme di certificazione, dev’essere annotato in appositi registri. Uno sforzo reso ancora più difficile dalla forte componente di prodotti freschissimi (ortofrutta e carni) della linea Almaverde Bio, che rende particolarmente complesso e costoso il processo di tracciabilità in tempo reale. Al Consorzio Almaverde va il merito di avere reso accessibile tale processo al consumatore, attraverso l’informatizzazione. Oltre a ricevere precise e formali garanzie sul prodotto acquistato, si potrà anche comprendere come funzionano le varie filiere.
Se questo progetto risulta alquanto semplice per le produzioni industriali, lo è molto meno per verdure fresche e carni, che giungono ogni giorno negli stabilimenti da decine e diecine di partite , provenienti da altrettanti consumatori, spesso di medie e piccole dimensioni. Le produzioni biologiche, la cui domanda negli ultimi anni ha registrato nel nostro Paese un vero e proprio boom con tassi di crescita annua nell’ordine del 20%, occupando una posizione di primato a livello europeo.

Breve ritratto di Almaverde Bio Italia
Il consorzio Almaverde Bio Italia (www.sipo.it) ha realizzato vendite di prodotti a marchio per 11,2 milioni di Euro (+30% sul 2001) e prevede di toccare quota 25 milioni di Euro nel 2002. Il consorzio dispone di 120 referenze di prodotti biologici certificati (dall’ortofrutta fresca ai nettari e alle confetture di frutta, dall’aceto alle carni avicole, senza dimenticare surgelati, vino e frutta secca).

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