UN MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO ... DOMANDA COSTANTE MA LA PRODUZIONE 2012 DI MELE IN ITALIA È A -15% SUL 2011 CAUSA CLIMA DIFFICILE. GIÙ RED DELICIOUS (-23%), GRANNY SMITH E FUJI (-18%), CRIPPS PINK (-26%) E GALA (-11%). COSÌ ASSOMELA

Un mela al giorno toglie il medico di torno, si sa, e se la domanda del dolce frutto resta costante, la produzione non è rimasta indenne alle difficili condizioni atmosferiche di questo 2012 tanto che si è stabilizzata ad un totale complessivo di 1.939.014 tonnellate, in calo del 15% sul 2011. Le varietà che più hanno risentito? Red Delicious (-23%), Granny Smith e Fuji (-18%), Cripps Pink (-26%) e Gala (-11%). Ecco la fotografia del settore scattata da Assomela, realtà che raccoglie l’80% dei produttori italiani, Consorzio delle organizzazioni di produttori di mele italiani cui si associano le Op Vog (Marlene), Vip e Vog Products della Provincia di Bolzano, Melinda e “la Trentina” della Provincia di Trento, Coz e Nord Est della Regione Veneto, Melapiù della Regione Emilia Romagna, Rivoira e Lagnasco della Regione Piemonte e Melavì della Regione Lombardia.

Per la stagione 2012-2013 il prodotto destinato al consumo fresco sarà di 1.731.426 tonnellate, con un calo dell’11,8% sul prodotto fresco disponibile nel 2011. Anche l’analisi varietale evidenzia un calo generalizzato delle disponibilità. Le varietà che più hanno risentito delle condizioni atmosferiche sono state Red Delicious, Granny Smith e Fuji, Cripps Pink e Gala, mentre la Golden Delicious è diminuita in maniera più contenuta, registrando un -6% sul 2011.
Nonostante la minore disponibilità di prodotto fresco, precisa Assomela, il quantitativo sarà sufficiente a garantire la disponibilità e la fornitura di prodotto per l’intera stagione commerciale. La giacenza all’1 dicembre è di 1.211.686 tonnellate, inferiore rispetto al 1.419.918 tonnellate del 2011, con una domanda di prodotto costante sia in Italia che all’estero, dove resta alto l’interesse per il prodotto italiano.

La produzione europea si attesta a 9.784.000 tonnellate, in calo dell’8% sulla produzione del 2011, quando è stata di 10.663.000 tonnellate.