La Spagna, primo produttore mondiale di olio d’oliva, si sta avviando verso un mercato dei futures (contratti a termine) in cui verrà negoziata la preziosa materia prima. La giunta andalusa, le casse di risparmio e le grandi banche hanno già elaborato il progetto, che attualmente è allo studio della Commissione nazionale del mercato dei titoli (Cnmv).
La creazione di un mercato dei futures dell’olio è un’idea che si sta delineando ormai da tre anni: il progetto definitivo è stato presentato all’organismo di controllo lo scorso dicembre. Dopo l’autorizzazione della Cnmv toccherà al Ministero dell’Economia.
La società promotrice del mercato dei futures dell’olio d’oliva e di altri prodotti mediterranei (Mfao) è stata costituita con un capitale sociale iniziale di 2,5 milioni di euro: il principale azionista è la giunta dell’Andalusia con il 36,14%. Il resto del capitale è ripartito, in piccole quote, tra le casse di risparmio e le grandi banche.
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