Chi meglio dei piccoli può essere il vero e proprio “custode” delle tradizioni più antiche e radicate, dei luoghi in cui vivono e cresceranno, facendosi così portavoce del proprio territorio verso le generazioni future? E’ così che nasce “Seminiamo per un futuro diverso”, la bella e importante iniziativa promossa dalla Provincia di La Spezia, che ha consegnato la prima “arbanella” - il termine dialettale che indica un contenitore di vetro - di antiche varietà di fagioli alla scuola Poggi Carducci di Sarzana, primo passo di un progetto destinato a coinvolgere i bambini delle scuole spezzine, “investendoli” del ruolo di “custodi” ufficiali delle sementi originarie del territorio, negli orti didattici all’esterno delle proprie aule.
“I fagioli - sottolineano il presidente della Provincia Marino Fiasella e l’assessore all’Agricoltura Federico Barlisono - stati selezionati in Val di Vara, stagione dopo stagione, da donne e uomini che li hanno tramandati fino a noi e seminandoli si farà in modo che questa catena non si spezzi. C’é molto interesse per le antiche tecniche di coltivazione e sempre più alta è l’attenzione dei genitori nei confronti dell’origine dei cibi che vengono somministrati in mensa. L’educazione alimentare e ambientale vanno di pari passo, molte insegnanti riescono a far diventare la pausa pranzo un vero e proprio momento didattico”.
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