Un percorso gastronomico attraverso l’Italia illustrato da 20 ricette-racconto, una per ogni Regione del Belpaese, selezionate tra oltre 400 arrivate da tutta Italia. È “Il grande pranzo della domenica italiana” presentato a Expo da “Women for Italy”

Un percorso gastronomico attraverso l’Italia illustrato da 20 ricette-racconto, una per ogni Regione italiana, selezionate tra oltre 400 arrivate da tutta Italia. È “Il grande pranzo della domenica italiana” presentato a Expo da “Women for Italy”, il progetto nato a Milano in occasione dell’esposizione che riunisce le donne, concepite come motore del cambiamento. Si tratta di un manifesto ideale per una cucina sana, genuina, biologica e anti spreco, nel solco dei valori tracciati dall’esposizione di Milano.
Le ricette che compongono il manifesto sono state selezionate tra le centinaia arrivate da tutta Italia, in occasione del contest online che si è tenuto dal 1 marzo al 31 maggio 2015. Dall’antipasto al dolce è stato costruito il pranzo ideale della domenica, da nord a sud. A partire dalla torta pasqualina della Liguria, alla caponata della Sicilia; dai “maccaruni” con ragù di cortile della Calabria, alla pasta con fagioli e cotiche del Lazio; dai “modeghili” di casa della Lombardia, al “frico di patate” del Friuli Venezia Giulia. Per finire con il dolce, il ’tre-sei-nove” delle Marche, al fior di mirto della Sardegna.
Dalle 20 ricette selezionate emergono alcuni dettagli del pranzo della domenica degli italiani di oggi: l’ingrediente simbolo è il pane raffermo, prodotto anti spreco utilizzato da nord a sud, ci sono ingredienti nobilitati, un tempo considerati poveri e oggi leccornie gastronomiche, come la cicala di mare e il fungo porcino, considerato “la carne dei poveri”. Le uova sono invece l’ingrediente più comune, seguite da burro e cipolla.