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UN PROFUMO DA LECCARSI GLI OCCHI. IL MONDO SPIEGATO DAI SENSORIALISTI LUIGI ODELLO E MANUELA VIOLONI … “I SEGRETI DEI SENSI: LE LORO POTENZIALITÀ, I LORO LIMITI E I POSSIBILI INGANNI NELLA VISIONE DEL MONDO CHE CI FORNISCONO”

I neonati amano il dolce, detestano l’amaro, sembrano essere insensibili al salato, ma poi imparano ad apprezzarlo in pochi mesi di vita. In assenza di segnali uditivi si riconoscono con più fatica il dolce e il salato. Il nostro cervello ci permette di conservare 280 miliardi di miliardi di ricordi (e consuma ben il 20% dell’energia del corpo).
Solo qualche esempio della complessità del nostro sistema sensoriale. I sensi ci accompagnano, a vari livelli, durante l'intera vita e ci aiutano a costruire le mappe del mondo, mappe mentali con le quali ci orientiamo tutti i giorni. Anche nella scelta di ciò che mangiamo, beviamo o usiamo, dal vino alle automobili. Le mappe sono altamente personali, costruite da noi stessi per soddisfare l'esigenza di capire il mondo, per questo ogni nostro giudizio è altamente soggettivo. Ma questo non vuol dire che di un vino o di un caffè non si possa misurare oggettivamente la qualità. Si può fare a patto di capire con precisione come funzionano i nostri sensi e il nostro cervello così da costruire metodi di valutazione efficaci.
Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori (l’unità di ricerca sull’analisi sensoriale più avanzata e completa nel nostro Paese, che ogni anno compie migliaia di test sui consumatori per verificare la qualità percepita di prodotti e servizi) e professore di analisi sensoriale, e Manuela Violoni, responsabile della ricerca del Centro Studi Assaggiatori e giornalista, da anni integrano il classico approccio di analisi sensoriale con le conoscenze sviluppate dalla semiotica, dalla sociologia, dalla neurologia e da altre discipline. Questi studi sono ora raccolti nel volume “Sensi, Cervello, Analisi sensoriale” (info@assaggiatori.com).

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