UN SISTEMA DI PRESERVAZIONE DEGLI ALIMENTI CHE RECUPERA I PRINCIPI NATURALI DI CONSERVAZIONE UTILIZZATI PRIMA DELL’INVENZIONE DEL FRIGORIFERO: SI CHIAMA ZEER, E PRENDE IN PRESTITO IL NOME DI UN METODO USATO NELL’ANTICO EGITTO

Un sistema di preservazione degli alimenti che recupera i principi naturali di conservazione utilizzati prima dell’invenzione del frigorifero. Si chiama Zeer, uno strumento semplicissimo, che prende in prestito il nome di un metodo usato nell’Antico Egitto: in pratica, è una costruzione di un vaso d’argilla posto in un vaso di terracotta più grande, ripieno di uno strato di sabbia umida, coperto da un panno appena bagnato, senza dimenticare di mantenere fredda la sabbia aggiungendo un po’ d’acqua solo due volte al giorno e conservando il contenitore in un luogo asciutto. È un sistema molto efficace per il raffreddamento e la conservazione degli ortaggi, valido anche per oltre venti giorni. Il design, come racconta il sito ambientalista “Ecologismos”, è opera del nigeriano Mohammed Bah Abba, che sostiene che il sistema possa essere la giusta soluzione nei Paesi in cui il caldo provoca difficoltà a mantenere fresche le verdure e la frutta.