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UN "WWF-POLITICO" A DIFESA DEI PRODOTTI TIPICI: 80 PARLAMENTARI PER SOSTENERE QUELLI IN VIA D'ESTINZIONE

Dal caciocavallo all'olio, dai salumi alla pasta e alla marmellata: la lobby vera ma dichiarata e ha come obiettivo la difesa dei prodotti tipici. 80 parlamentari che si impegnano alla Camera e al Senato per difendere i nostri prodotti alimentari che rischiano l'estinzione: una sorta di "Wwf politico" delle buone forchette. Gli 80 parlamentari hanno aderito all'intergruppo "Amici
dell'agricoltura di qualità" e questa volta la definizione di lobby trasversale è del tutto fondata. A farsi promotore
dell'iniziativa è stato l'ex ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecoraro Scanio. Nel "Wwf politico" a difesa del caciocavallo e degli altri doc sono presenti 22 parlamentari della Margherita, 17 Ds, 13 Verdi, 9 Forza Italia, 5 del Biancofiore, 2 di An, 2 del Pdci, 1 dello Sdi e altri che fanno parte dei gruppi autonomi e del misto. Tra gli aderenti Pier Luigi Castagnetti, Giovanna Melandri,
Franco Grillini, Paolo Cento, Gabriella Pistone, Renzo Lusetti,Helga Thaler Ausserhofer. Nella prima riunione, alla quale hanno partecipato anche Carlo Hausman di Slow Food e Marco Lamonica dell'Osservatorio Qualità Italia, si è deciso di lanciare un'iniziativa a difesa dei prodotti a rischio di estinzione: ogni parlamentare, in base alla
regione di appartenenza, avrà un prodotto tipico da difendere. Sono previste anche iniziative a livello di interrogazioni parlamentari, progetti di legge ed emendamenti: "vogliamo costituire in parlamento un lobby trasversale a difesa dell'agricoltura di qualità italiana", ha detto il coordinatore dell'intergruppo, Pecoraro Scanio. Prime iniziative della lobby dei "buongustai" saranno la presentazione di un emendamento al Senato per evitare gli Ogm nei prodotti Doc e Dop e l'iniziativa per favorire la vendita diretta dei prodotti dagli agricoltori ai consumatori. Altri temi di battaglia saranno la politica dei marchi, i fondi per la promozione e i regolamenti sanitari che spesso ostacolano le produzioni di
qualità. "Saremo - ha concluso Pecoraro Scanio - a
favore delle produzioni di qualità, del biologico, del made in Italy: questo è il bipartisan che ci piace".

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