02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

UNA CANTINA PER CANI? NON È UNA BOUTADE, MA LA “FRENCHIE WINERY”, IDEATA DA JEAN-CHARLES BOISSET IN NAPA VALLEY ISPIRANDOSI AL SUO BULLDOG FRANCESE. LA PRIMA AL MONDO DOVE DEGUSTARE IN TRANQUILLITÀ, PERCHÈ ANCHE “FIDO” È A PROPRIO AGIO …

Nell’universo dei mille usi delle cantine, da quello tradizionale al “letto in cantina” fino a location privilegiata per mostre e concerti, arriva la cantina studiata ad hoc per il miglior amico dell’uomo: il cane. Succede nella Napa Valley, in California, dove, secondo “Wine Spectator”, è nata la prima cantina al mondo per cani, la “Frenchie Winery”, ideata da uno dei personaggi del vino più noti negli Stati Uniti e in Francia, Jean-Charles Boisset, patron della Raymond Vineyard and Cellar, che si è ispirato al suo bulldog francese, Frenchie, che dà appunto il nome alla cantina, dove è possibile degustare etichette in tranquillità perché anche “Fido” è a proprio agio.
Così, invece, dei soliti oggetti d’uso che si trovano in cantina, la “Frenchie Winery” (www.frenchiewinery.com) è caratterizzata da quadri alle pareti che raffigurano cani nelle vesti di personaggi storici, botti con cuscini per farli riposare, aree attrezzate per farli giocare all’aperto, in modo che i padroni, affezionati al proprio animale domestico, non si sentano in colpa per averlo lasciarto in macchina: potranno portalo in questa curiosa cantina, dove potrà godere dello stile di vita della Napa Valley o essere guardato, attraverso un sistema di telecamere, divertirsi all’aperto.
Le etichette dei vini? Ovviamente dedicate al bulldog di casa, raffigurato come Napoleone (in un blend rosso del 2009), Luigi XIV (per il Cabernet Sauvignon) e Maria Antonietta (per un blend bianco). E una parte del ricavato, un dollaro a bottiglia, sarà donato all’Aspca, l’Associazione per la Prevenzione della Crudeltà sugli Animali.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli