Una cifra da record. A Firenze sono i giorni de “La raffinatezza della complessità”, l’asta Pandolfini con più di 600 lotti. E sotto il martelletto si è ripetuta la storia con la doppia magnum di Brunello di Montalcino Case Basse Riserva Gianfranco Soldera 2004, stimata tra gli 8.000 ed i 16.000 euro, ma andata all’asta alla considerevole cifra di 25.000 euro: si tratta di bottiglie, studiate dallo stesso Gianfranco Soldera, per eventi di beneficenza, a cui partecipava sempre in prima persona, o per essere regalate agli amici più cari in particolari occasioni, di cui al mondo esistono solo pochissimi esemplari. Una quotazione stellare, vicina a quelle raggiunte da bottiglie di diverse annate, ma dello stesso genere, sempre sotto il martello di Pandolfini, nel recente passato, e che non sorprende più di tanto considerato che Gianfranco Soldera, scomparso nel 2019, è stato un produttore icona con la sua Case Basse, a Montalcino, realtà che continua ad essere tra le più significative nel panorama enoico del Belpaese. Le storiche riserve di Brunello di Montalcino di Soldera sono tutt’oggi tra i vini italiani più ammirati e ricercati nel mondo come dimostra anche l’asta Pandolfini di oggi.
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