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UNA FAME DA LUPI? PER NON PERDERE TEMPO A SCARTARE PANINI E CIBI VARI ARRIVA DALLA PENNSYLVANIA LA PELLICOLA COMMESTIBILE ... UN MIX DI CASEINA, ACQUA E GLICEROLO

Scordiamoci la fatica e la responsabilità di scartare: da oggi mangiare un qualsiasi alimento con tanto di confezione sembra non essere più un pericoloso vizio da bambini. Ricercatori dell’Agricultural Research Service (Ars) statunitense hanno infatti sviluppato un metodo per produrre pellicole da alimenti completamente biodegradabili e commestibili, usando sottoprodotti del processo caseario e della produzione di biocarburante.
La tecnologia è stata sviluppata dalla ricercatrice Peggy M.Tomasula e dai suoi colleghi della Ars di Wyndmoor (Pennsylvania), i quali hanno scoperto come combinando la caseina (proteina che si trova nel latte) con l'acqua e il glicerolo si formi una pellicola che potrebbe essere utilizzata come rivestimento per alimenti. ”Abbiamo usato diossido di carbonio (Co2) come solvente per isolare le proteine da latte al posto di acidi o prodotti chimici, più difficili da smaltire” ha spiegato Tomasula.
La risultante pellicola creata è trasparente, lucida e completamente commestibile. Come un normale involucro per alimenti, la pellicola favorisce la conservazione di molti alimenti, protegge i prodotti da danneggiamenti, previene l'esposizione all'ossigeno e migliora l’apparenza dei cibi. “Usando risorse rinnovabili al posto di petrolchimici - spiegano i ricercatori - si possono creare più prodotti biodegradabili, riducendo rifiuti e spreco”.
Tutt’ora sono in studio possibili miglioramenti tecnici da apportare al processo di creazione di questa pellicola eco-sostenibile (aumentare la capacità della pellicola di resistere a umidità e ossigeno), affinché possa diventare presto economicamente e qualitativamente competitiva rispetto a quelle già in commercio.

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