02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

UNA MUCCA IN DONO ALLA REGIONE LAZIO: UN REGALO? SÌ, MA DI PROTESTA. È L’ULTIMA TROVATA DI COLDIRETTI PER OPPORSI ALLA SITUAZIONE DEGLI ALLEVATORI E AGLI SPRECHI NELLE P.A. E IN REGIONE LAZIO ARRIVA RINASCITA, LA MUCCA CHE COSTA PIÙ DI QUANTO PRODUCE

Una mucca in dono alla Regione Lazio: un regalo? Sì, ma di protesta. È l’ultima trovata della Coldiretti per sottoporre all’attenzione delle istituzioni la situazione in cui versano gli allevatori e dire no agli sprechi e alle inefficienze della pubblica amministrazione. Ecco, allora, che davanti alla sede della Regione Lazio oggi a Roma con trattori e centinaia di imprenditori agricoli che protestano è arrivata anche Rinascita, la mucca data in “adozione”, che costa più di quanto produce.

Si tratta di una mucca di razza frisona di tre anni di età, che produce circa 30 litri di latte al giorno, ma che ha bisogno di mangiare 25 chili di mangime e di bere almeno 150 litri di acqua al giorno in estate, una spesa che, secondo la Coldiretti, non è sostenibile per gli allevatori e non lo sarà neanche per la Regione Lazio, che in questo modo toccherà con mano la situazione degli allevatori non potendo mantenere Rinascita con i prezzi del latte pagati attualmente alla stalla.

Nelle attuali condizioni, dice Coldiretti, gli allevatori non sono neanche più in grado di garantire la sopravvivenza dei propri animali, mentre continuano sprechi e inefficienze della pubblica amministrazione, in attesa della tanto annunciata spending review. In via della Pisana a Roma davanti alla sede della Regione Lazio, con trattori e centinaia di imprenditori agricoli, è arrivata anche la mucca Rinascita per pascolare tra le mura più sicure della pubblica amministrazione in attesa che venga invertito, conclude Coldiretti, un trend che tiene ferme 21 proposte di legge strategiche per l’agricoltura del territorio e possa ritornare nella propria stalla.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli