Una scuola per “contadini ai fornelli”, al servizio di una nuova figura professionale, vocata alla coltivazione e all’allevamento, ma con un talento evidente per l’arte culinaria: ecco l’ultima trovata di Coldiretti Veneto e Terranostra

Una scuola per “contadini ai fornelli”, ossia un percorso formativo pensato per chi può e vuole integrare il lavoro dei campi con quello in cucina, pensata da Coldiretti Veneto con Terranostra, l’associazione che promuove e sostiene gli agriturismi del Belpaese, al servizio di una nuova figura professionale, vocata alla coltivazione e all’allevamento, ma con un talento evidente per l’arte culinaria. “In questo corso - spiega Diego Scaramuzza, presidente di Terranostra Veneto - non è una stella a far la differenza, ma casomai una stalla”.
Il segreto, dunque, non sta nell’ingrediente nascosto, ma nel legame con la terra e in chi lo vive in prima persona seguendo ogni giorno il processo produttivo dal campo alla tavola. L’iniziativa formativa prevede che le selezioni dei potenziali allievi avvenga con una prova show, in cui una giuria apposita valuterà, per ogni candidato, la propensione mediatica, la dialettica, la creatività personale, nonché il grado di conoscenza della provenienza, stagionalità oltre che eventuali nozioni curiose sui prodotti agroalimentari regionali.