Unire solidarietà e cucina, senza dimenticarsi la lotta agli sprechi alimentari e anche il design, per rendere unico un luogo in cui non solo si nutre il corpo, ma anche l’anima. Tutto questo è Food for Soul, il progetto sociale messo in piedi dallo chef n. 1 al mondo Massimo Bottura, che consiste in una rete di refettori, costruiti in diverse città del mondo (in Italia a Milano, Modena, Bologna e Napoli, ma anche a Londra, Parigi, Montréal, New York, San Francisco, Merida e Rio de Janeiro), nei quartieri più poveri e bisognosi, non solo per dare cibo ogni giorno a chi ne ha bisogno, ma anche per portare avanti una riqualificazione dei quartieri poveri e non sviluppati, per costruire cultura come strumento di resilienza, attraverso la trasformazione di persone, luoghi e cibo, per aprire nuove opportunità di mobilità sociale e incoraggiare un sistema alimentare salutare ed equo.
Un valore culinario, sociale e anche artistico, riconosciuto anche dalla giuria del premio Compasso d’Oro n. 26, autorevole premio di design firmato Adi-Associazione per il Disegno Industriale, che ha premiato con uno dei 18 Compasso d’Oro proprio Food for Soul, perché “unisce due mondi che normalmente vengono tenuti a distanza: il mondo del bisogno e quello dell’arte. Nutre il corpo evitando gli sprechi e conforta lo spirito attraverso l’estetica”.
Legame, quello tra design, arte ed enogastronomia, rappresentato anche dagli sponsor del prestigioso premio, tra cui si trovano grandi nomi del wine & food di eccellenza Made in Italy: dal Consorzio del Prosecco Doc a PromoTurismoFvg Friuli Venezia Giulia, dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele a quello per la tutela del formaggio Montasio, dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop a Illy.
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