Italia e Spagna fanno la parte del leone nel primo pacchetto di aiuti sui finanziamenti che l'Unione Europea ha deciso di destinare nel 2005 alla promozione dei prodotti agricoli presso i cittadini europei: Bruxelles ha dato il via libera al finanziamento di 26 campagne di informazione e vendita di prodotti agricoli, di cui cinque a favore di associazioni italiane, a cui si aggiunge una importante campagne congiunta tra organizzazioni francesi e italiane.
I 26 programmi potranno contare su un bilancio globale di 56,9 milioni di euro di cui il 26,1 milioni sono a carico dell'Ue. I programmi interessano, oltre a Italia e Spagna, anche Belgio, Germania, Grecia, Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Finlandia, Regno Unito, Ungheria, Polonia e Cipro.
Per l'Italia, le cinque organizzazioni - tra cooperative, associazioni, unioni e confederazioni di produttori agricoli - potranno contare per periodi che vanno da uno a tre anni, su 4,42 milioni di euro di contributi europei a cui verranno aggiunti finanziamenti nazionali per un totale di quasi 8,45 milioni di euro. Società italiane sono presenti anche ad un programma franco-italiano di un valore di 3,15 milioni di euro di cui 1,57 a carico dell'Unione Europea, promosso dal consiglio interprofessionale del vino di Bordeaux, dal Consorzio Grana Padano e da quello di San Daniele. Le altre organizzazioni che beneficiano del finanziamento europeo sono l'Assolatte, il Consorzio Grana Padano, l'Unavini, l'Unalat, il Consorzio nazionale olivicoltori.
L'iniziativa di sostenere i prodotti agricoli fu presa dai Ministri dell'agricoltura dell'Ue nel dicembre 2000 e consiste nel sostenere diverse iniziative che vanno dalle campagne promozionali alla partecipazione a manifestazioni e fiere, ad azioni di informazione sul sistema di riconoscimento dei prodotti a denominazione d'origine e indicazioni geografiche protette, di quelli biologici e dei sistemi di controllo sulla qualità e l'etichettatura dei prodotti.
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