Con il Semestre di presidenza della Grecia, chiusa la trattativa sulla riforma della politica agricola, tocca adesso all'Italia, da oggi, e per i prossimi sei mesi, perfezionarne gli aspetti giuridici e gestire i tecnicismi che la riforma agricola introduce. Ma, a parte la Pac, l'Italia nel turno di presidenza dell'Unione Europea avvierà i negoziati sulle riforme dell'Ocm dei prodotti mediterranei. È probabile che, già da settembre, saranno presentate le proposte per ortofrutta, tabacco e olio; a dicembre, sarà invece la volta del vino. Dovrebbero, inoltre, giungere a buon fine l'iter di approvazione di due regolamenti: uno sull'etichettatura e l'altro sulla tracciabilità dei prodotti geneticamente modificati.
L'Italia sarà inoltre impegnata al vertice del Wto di Cancùn: un'occasione che dovrebbe rilanciare il negoziato commerciale multilaterale fermo anche per l'impasse sui temi agricoli. Nel novembre si svolgerà, poi, a Venezia la conferenza euromediterranea per l'agricoltura e la pesca: un'opportunità per rilanciare il processo di partenariato tra Europa e Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Più in generale, anche l'agricoltura sarà interessata dal tema principale della presidenza italiana: la riforma istituzionale in vista dell'allargamento dell'Unione Europea.
(Ansa)
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