UNIONE EUROPEA: L’ITALIA E’ PER L’ETICHETTA D’ORIGINE SUGLI ALIMENTI

L’Italia vuole l’etichetta d’origine sugli alimenti in quanto ritiene che sia una diritto fondamentale del consumatore sapere cosa contiene il prodotto che acquista. E’ una battaglia trasversale che va dal vino all’olio d’oliva, su cui il Ministro per le Politiche Agricole Paolo De Castro si è confrontato, oggi, a Lussemburgo, con la Commissaria Europea dell’Agricoltura, Mariann Fischer Boel.

“Sul vino noi siamo sostenitori forti - ha spiegato il ministro - della proposta della Commissione Ue di vietare lo zuccheraggio (attualmente autorizzato nel centro e nel nord dell’Europa, ndr), noi non lo vogliamo e quindi ci auguriamo che Bruxelles non molli nonostante i 20 e passa Paesi comunitari contrari. Tuttavia, se mai una decisione di compromesso dovesse andare in quella direzione, che noi non auspichiamo, un obbligo di etichettatura si pone per una questione di trasparenza verso i consumatori”.

Il tema dell’etichettatura d’origine rientra per l’Italia in una strategia tutto tondo che riguarda anche l’olio d’oliva extravergine sul quale c’è un braccio di ferro tra Roma e Bruxelles. De Castro ha affrontato oggi la questione con la commissaria motivando le ragioni per le quali l'Italia ha ritenuto di andare avanti con il decreto d'applicazione dell'obbligo dell'etichettatura per il prodotto.

“Ho detto a Fischer Boel che si tratta di una posizione che l’Europa dovrebbe con più polso e più entusiasmo condividere in quanto non sono in discussione i tempi della competitività di un Paese sull’altro ma i diritti fondamentali del consumatore che deve sapere che diavolo c’è nei prodotti”.

Di fatto, l’approvazione del decreto sull’etichettatura dell’olio d’oliva rappresenta per l’Italia un motivo negoziale nei confronti del regolamento comunitario (il 1019 del 2002) che regolamenta la normativa in materia di olio e dove è indicato che l’origine sull’etichetta è facoltativa. “Quel decreto - ha detto De Castro - sono pronto a ritirarlo se nella modifica del regolamento comunitario ci sarà un obbligo di etichettatura d’origine nell’olio”.