UNIONE EUROPEA-USA: “NO PROTEZIONISMO”. PAROLA DI OBAMA. DUE FRONTI DI POSSIBILE GUERRA COMMERCIALE? ACCIAIO E SUSSIDI AGRICOLI

La Commissione Europea depone per ora l’arma del ricorso all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), brandita contro la clausola protezionista “Buy american” (compra americano), contenuta nel piano Usa di rilancio all’economia, grazie alle parole del presidente americano Barack Obama che ieri ha detto che gli Stati Uniti “non possono inviare un messaggio protezionista” al mondo.

“Sono incoraggiata - ha commentato oggi a Bruxelles la commissaria Ue al commercio estero, l’inglese Catherine Ashton - dalle parole del presidente Obama. Il presidente americano ha riconosciuto che, per diversi Paesi, il piano economico contiene clausole che possono provocare il boicottaggio di prodotti non americani.

Le parole del presidente Usa Obama sono state accolte con favore anche dal sottosegretario al commercio estero Adolfo Urso, per il quale queste dichiarazioni “fanno ben sperare sulle imminenti decisioni del Senato americano in merito al Buy American”.

L’acciaio non è però il solo fronte di possibile guerra commerciale tra la Ue e gli Usa. Il “Farm Bill”, vale a dire la legge americana che garantisce sussidi al settore agricolo, resta nel mirino di Bruxelles. Dopo aver passato sotto la lente d’ingrandimento lo schema di aiuti previsti per gli anni 2009-2010, i servizi della commissaria Ue all’agricoltura Mariann Fischer Boel hanno concluso che “la politica americana sembra muoversi verso un maggiore sostegno a pratiche che possono creare distorsioni al commercio”.