02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

USA: CON MICHELLE ALLA CASA BIANCA A DIETA “LOCALE”. FRUTTA, VERDURA AUTARCHICA PER “FIRST FAMILY” E TUTTI AMERICANI

Non siamo ancora all’orto nel South Lawn (il prato della Casa Bianca) ma poco ci manca: Michelle Obama ha importato nella sua nuova dimora la tendenza del mangiare “locale”. Un movimento in crescita tra gli americani col “cuore verde” e che impone di consumare cibi prodotti o allevati a distanza sostenibile da casa. Con Michelle a Washington, frutta e verdura fresca vengono consegnate alla Casa Bianca da fattorie del vicino Maryland, del New Jersey, della Pennsylvania.

“E’ un messaggio voluto dell’agenda della First Lady, all’insegna del viver sano”, hanno spiegato al “New York Times” funzionari della Casa Bianca. Con il paese che combatte una epidemia di obesità e una passione incontrollabile per cibi grassi, bibite iper-zuccherate e piatti troppo salati, l’obiettivo di Michelle è cristallino: alimenti freschi e nutrienti non sono un appannaggio esclusivo delle elite, ma componenti essenziali della dieta di ogni famiglia.

L’approccio dietetico di Michelle Obama ha mandato in fibrillazione siti web come La Vida Locavore o Gristmill che si fanno paladini di una agricoltura sostenibile consumando alimenti che non devono essere spediti dall’altra parte del mondo (dalla California, dalla Florida o dal Centro e Sud America nel caso degli Stati Uniti) sprecando ettolitri di combustibili fossili prima di arrivare in tavola. E’ stato per questo che in una delle sue ultime apparizioni in pubblico, parlando ai dipendenti del Dipartimento dell’Agricoltura, la First Lady ha lodato il lavoro dei “community garden”, gli orti comunitari di quartiere che interrompono la grigia monotonia del cemento e “forniscono frutta e verdura fresca a tante comunità del nostro paese e nel mondo”. E poi, dando un tour delle cucine della Casa Bianca: “quando il cibo viene cresciuto localmente, ha un sapore migliore e questo è importante quando hai bambini: dai loro una carota veramente dolce e pensano che sia una caramella”. Per la stessa ragione Michelle ha servito risotto coi funghi fatto in casa e torta di carote fresche a una mensa dei poveri di Washington: “non si limitano a dire: mi piace e lo voglio per me e per la mia famiglia. Mrs. Obama sta lanciando una campagna”, ha detto Ruth Reichl, direttrice della rivista di viaggi e cucina Gourmet: “Pensa che tutte le famiglie in tutta l’America debbano avere accesso a cibi freschi e non trattati”.

Fonte: Ansa - Autore: Alessandra Baldini

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli