La cannabis supera l’alcol nelle scelte di consumo quotidiane degli americani per la prima volta nella storia. Lo rivela “The New York Times” che cita uno studio pubblicato sulla rivista “Addiction” e che ha analizzato i dati dello U.S. “National Survey on Drug Use and Health”. L’indagine chiarisce che, in proporzione, sono molte di più le persone che bevono rispetto a quelle che fumano, ma che la percentuale di persone che fanno uso di cannabis ogni giorno è più alta rispetto a chi consuma alcol con la stessa frequenza. I dati presi in considerazione fanno riferimento al periodo di studio dal 1979 al 2022: nell’ultima rilevazione di due anni fa infatti, 17,7 milioni di persone hanno dichiarato di consumare cannabis ogni giorno o quasi, mentre 14,7 milioni hanno detto di bere alcol con la stessa frequenza. Il numero di chi fa uso giornaliero di cannabis è aumentato di 15 volte sul 1992, anno in cui fu registrato il dato più basso.
L’aumento rilevato in questi ultimi tre decenni “potrebbe essere in parte attribuito a una crescente accettazione della droga - spiega Jonathan P. Caulkins, autore dello studio e professore universitario di Politica pubblica - inoltre, i dati dell’indagine sono autodichiarati. Oggi, sembra che le persone si sentano più a loro agio nel rivelare la loro frequenza di consumo”. Negli Stati Uniti negli ultimi anni ci sono stati tanti investimenti nel settore della cannabis: è stato stimato che nel 2026 l’industria della marijuana avrà un giro d’affari di 61 miliardi di dollari e che sta crescendo il numero di persone che abbina qualcosa da bere anche a ciò che fuma. È notizia degli ultimi giorni inoltre la proposta della Drug Enforcement Administration di riconoscere l’uso medico della cannabis e depenalizzarla a “droga meno pericolosa”: l’idea prevede infatti di riclassificare la droga alla pari del Tylenol con codeina, invece che con droghe più pesanti come l’eroina come è attualmente. Un suggerimento che l’amministrazione Biden ha accolto con favore e sul quale il Presidente statunitense sta procedendo per chiedere restrizioni meno severe a livello federale. La legalizzazione della cannabis negli Usa ha avuto una rapida accelerazione a partire dagli anni Novanta. La marijuana per uso ricreativo oggi è legale in 24 Stati oltre a Washington D.C. ed è stata regolamentata per uso medico in 39. Molti analisti negli ultimi anni avevano previsto che queste liberalizzazioni avrebbero penalizzato il consumo di alcolici.
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