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VACCINI E ANTIBIOTICI NEL FUTURO DELLA LOTTA ALL’OBESITÀ: LO SOSTIENE UNA RICERCA DELLA UNIVERSITY OF CHICAGO PUBBLICATA SUL “NATURE IMMUNOLOGY”. I RICERCATORI: “FONDAMENTALE REGOLARE L’AZIONE DEI BATTERI INTESTINALI”

Vaccini e antibiotici, che incidono sui rapporti fra sistema immunitario, batteri intestinali e digestione, potrebbero un giorno essere efficaci come la chirurgia bariatrica nella lotta all’obesità. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Immunology”, realizzato da alcuni scienziati della University of Chicago. I ricercatori hanno mostrato che l’aumento del peso non dipende solo da un eccesso di calorie ma anche dal delicato, e modificabile, equilibrio fra l’azione dei batteri intestinali e quella del sistema immunitario. “Cambiamenti nella flora batteria intestinale possono migliorare o peggiorare l’efficienza della digestione”, ha spiegato Yang-Xin Fu, che ha condotto lo studio. I ricercatori hanno studiato l’aumento di peso in due gruppi di topolini sottoposti a una dieta ad alto contenuto di grassi: nel primo gli animali erano normali, mentre nel secondo i topolini avevano un difetto genetico che non gli faceva produrre la limfotossina, proteina che regola le interazioni fra sistema immunitario e batteri intestinali. Dopo nove settimane, e mangiando lo stesso cibo, i topi “normali” avevano aumentato il proprio peso di circa un terzo, mentre quelli con il difetto genetico non avevano guadagnato peso. I topolini normali mostravano un sostanziale aumento del batterio “Erysopelotrichi”, già associato a obesità e relativi problemi di salute. Nell’altro gruppo di topi, invece, il sistema immunitario non aveva permesso a questo batterio di svilupparsi e diffondersi, evitando così l’aumento di peso. “I nostri risultati suggeriscono che un giorno, agendo tramite vaccini o antibiotici, potremmo regolare la presenza dei batteri intestinali in modo da prevenire le malattie associate con l’obesità”, ha concluso Fu.

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