VERSO NASCITA ANTICO CIOCCOLATO ARTIGIANALE. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALEMANNO: "PASSO AVANTI A GARANZIA DELLA QUALITA'"

Passo in avanti per la protezione del vero cioccolato: dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che a gennaio ha condannato le leggi in difesa della purezza del cioccolato in vigore in Italia e Spagna, arriva sulla Gazzetta Ufficiale la proposta di riconoscimento della Specialità Tradizionale Garantita (Stg) "Antico Cioccolato Artigianale".

"La proposta avanzata dal Ministero per le Politiche agricole e forestali sembra finalmente un passo nella giusta direzione" commenta Slow Food. "gli artigiani eccellenti hanno oggi il problema di indicare con chiarezza l'assenza di grassi vegetali diversi dal burro di cacao nel loro prodotto - spiega Roberto Burdese, vicepresidente di Slow Food - Il marchio Stg, a fronte di un disciplinare di produzione rigoroso, è uno strumento utile, che dovrebbe essere adottato anche in altri casi, come quello del miele vergine integrale. Purtroppo, proprio sul caso del miele, l'Unione Europea non ha dimostrato grande sensibilità, ma speriamo che sia possibile una ulteriore discussione". Burdese sottolinea poi che "la Stg è uno strumento particolare, che più di altri può difendere la correttezza di un prodotto e il diritto del consumatore a trovare sul mercato alimenti che corrispondano a quel che la sua cultura alimentare gli ha tramandato".

"Il cioccolato, indipendentemente dalla decisione della Ue, è quello che si troverà - aggiunge - sotto la definizione di cioccolato Stg. In questo modo l'Ue stessa potrebbe rimediare con la Stg al danno causato con la sua recente direttiva sul cacao. Assistiamo quotidianamente al proliferare di marchi e denominazioni che dovrebbero garantire qualità, genuinità, tipicità, ma spesso aumentano la confusione nel consumatore e non garantiscono sicurezza. Contro la banalizzazione del tipico, meglio pochi strumenti chiari ed efficaci. Slow Food appoggia totalmente la proposta del Ministro, ma con un unico rimpianto. E per quella lecitina di soia che, sia pure evitando gli Ogm, è rimasta tra gli ingredienti del cosiddetto cioccolato tradizionale".