È il re della gastronomia di Langa, alleato naturale dei grandi vini piemontesi, dal Barolo all’Alta Langa, il Tartufo Bianco d’Alba dà il benvenuto ufficiale alla raccolta, che parte oggi sotto le migliori prospettive, dopo un 2017 siccitoso ed avaro. “L’annata si prospetta favorevole, l’inverno ha creato delle risorse d’acqua a livelli più profondi, ma come sempre sono decisivi i temporali estivi, e ce ne sono stati parecchi, fortunatamente senza danni per i vigneti - ha spiegato a WineNews Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi sul Tartufo - per cui possiamo aspettarci una buona annata sia per il vino che per i tartufi”. E se le quantità si prospettano in crescita, le quotazioni sono destinate a tornare a livelli più abbordabili, anche se, come sempre, giudice “sarà il mercato, con la richiesta che, in generale, è in crescita in tutto il mondo. Abbiamo la speranza, da qui al termine della stagione, a gennaio inoltrato, di avere delle buone quantità e dei prezzi più contenuti dello scorso anno”, conclude Degiacomi.
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