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VINI DI MONTALCINO: DAL 18 NOVEMBRE UN UNICO CONSORZIO DI TUTELA E DI PROMOZIONE

Dopo anni ed anni di lavoro di tanti produttori e dirigenti di aziende, e con l’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, è operativo, dal 18 novembre 2000, il “nuovo” Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, un unico ente per la tutela, la valorizzazione e la promozione di tutti i vini di Montalcino. Il nuovo e più moderno Consorzio (che rappresenta il 98% dei produttori), che ha già adottato senza polemiche tra aziende il nuovo regolamento, “era necessario - spiega il presidente Filippo Baldassare Fanti, che ha condotto l’operazione - per adeguarsi alle disposizioni della legge che disciplinano i vini docg e che precisano anche il ruolo e l'attività dei consorzi di tutela”.
Lo statuto del nuovo Consorzio del Brunello di Montalcino mette fine insomma ad un lungo lavoro: “è impossibile - spiega ancora Fanti - un confronto tra il vecchio ed il nuovo articolato, anche se i compiti più importanti rimangono, chiaramente, quelli di tutelare, valorizzare e curare gli interessi dei vini Brunello, Rosso, Moscadello, Sant'Antimo e delle aziende associate, e di svolgere tutte le attività ed i compiti attribuiti ai consorzi dalla legislazione europea e nazionale ed in particolare dalla legge 164/92; in poche parole: vigilanza !”
La novità più importante è quella che i quattro consorzi di tutela (Brunello, Rosso, Moscadello, Sant'Antimo) sono stati accorpati in uno solo, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che verrà disciplinato e regolato sulla base soprattutto della consistenza dell'azienda (fatturato e produzione): "anche se ad ogni consorziato spetta comunque un voto, ogni consorziato - si legge nello statuto - ha diritto in assemblea ad un numero di voti rapportato alla quantità di uva, vino e bottiglie ottenuti, da considerare sono quelli prodotti nell'anno precedente. I quintali d'uva, gli ettolitri di vino e le bottiglie da considerare derivano dalla somma dei quantitativi delle diverse denominazioni di ciascun tipo di prodotto. E, se il consorziato ha più attività produttive, il numero dei voti ad esso spettante è calcolato cumulando i voti di ciascuna delle attività svolte".

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