Ogni piatto ha il suo vino con il quale celebrare il miglior matrimonio d'amore. Il Brunello è un vino eccellente per le carni rosse e selvaggina da pelo e da penna, eventualmente accompagnate da funghi o tartufi. Questi piatti, infatti, molto strutturati e compositi, ben si abbinano ad un vino di profumo molto intenso e penetrante, secco senza asperità, gradevolmente tannico, di buona struttura, austero e nobile. Il Brunello trova anche abbinamento ottimale con i formaggi (tome stagionate, pecorino toscano, gorgonzola piccante, parmigiano reggiano) e con piatti della cucina internazionale sempre a base di carne o con salse strutturate. Il Brunello può inoltre essere compagno eccellente in tranquilla conversazione e nei momenti in cui si vuole assaporare il piacere del relax.
"Nel servizio a tavola, è bene seguire - spiega il direttore del Consorzio del Brunello, Stefano Campatelli - alcune regole preziose, soprattutto per le bottiglie più vecchie: prelevare la bottiglia dalla cantina diverse ore prima e portarla nel luogo in cui verrà consumata, possibilmente senza scosse né urti; porla in posizione verticale perché eventuali sedimenti naturali si depositino sul fondo. Alcune ore prima della degustazione, stappare con riguardo la bottiglia e compiere l'abilissima manovra della decantazione in una caraffa di cristallo, affinché possa sprigionarsi il meraviglioso bouquet del Brunello di Montalcino. La temperatura ottimale è di 18-20 gradi centigradi ed il tipo di bicchiere è a calice, gambo lungo, corpo ampio e panciuto, di cristallo finissimo, da non riempire oltre la metà per poter cullare il vino e meglio apprezzare l'ampio profumo avvolgente e le preziose sfumature del colore". Anche questo affascinante cerimoniale fa parte dell'immagine del Brunello, un vino che continua a sedurre per la straordinaria capacità di sfidare il tempo e di invecchiare migliorando, conservando però la ricchezza di profumi, l'inconfondibile eleganza e il grande equilibrio che lo rendono uno dei vini più celebrati al mondo.
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